Pensioni, nel 2023 assegni più bassi di oltre 340 euro (ma non per tutti)

ilgazzettino.it ECONOMIA

Pensioni, assegni più bassi nel 2023 di 340 euro, con una riduzione del potere d’acquisto annuale di 4.450 euro. È quanto evidenziato da uno studio della Uilp, il sindacato di categoria che associa gli anziani e i pensionati della Confederazione sindacale Unione italiana del lavoro. Secondo il documento, i tagli alla rivalutazione delle pensioni di importo mensile lordo superiore a quattro volte il trattamento minimo (circa 2.100 euro al mese) «comportano un risparmio di circa 3,5 miliardi di euro lordi (2,1 miliardi netti)», sottolinea il segretario generale della Uilp, Carmelo Barbagallo, in occasione dell'assemblea nazionale dei pensionati, aggiungendo che contro questi tagli «come Uil pensionati abbiamo deciso di presentare alcuni ricorsi pilota, a nostre spese e con il supporto dei legali della Uil». (ilgazzettino.it)

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Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2023 sono 17.718.685, di cui 13.685.475 (il 77,2%) di natura previdenziale e 4.033.210 (il 22,8%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 231,0 miliardi di euro, di cui 206,6 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 miliardi da quelle assistenziali. (lamiafinanza)

Analizzando la distribuzione per età dei pensionati, si evince che l’età media è di 74,1 anni, con una differenza di 4,7 anni tra i generi: gli uomini si pensionano a 71,5 anni, mentre le donne a 76,2 anni. (Edilizia.com)

È quanto emerge dall’Osservatorio Inps sulle pensioni vigenti nel 2023 e liquidate nel 2022 secondo il quale il coefficiente standardizzato per distribuzione di età della popolazione è di 118 ogni 1.000 abitanti in Calabria e di 43 in Emilia-Romagna. (Gazzetta di Reggio)

Ogni anno si racconta che in Italia le pensioni sono povere. Che due pensioni su tre viaggiano sotto i 1.000 euro (più del 50% è addirittura sotto i 750 euro) e che di questo passo aumenterà la povertà nel nostro Paese. (InvestireOggi.it)

Lo rivela l’Inps analizzando i dati dei flussi pensionistici dello scorso anno quando sono state liquidate 1,35 milioni di pensioni. (InvestireOggi.it)

Roma, 23 mar – I pensionati italiani vivono in regime di povertà nella maggioranza dei casi. I dati Inps riportati da Tgcom24 lasciano poco spazio all’interpretazione. La soglia di povertà, per i singoli, si trova in una fascia dai circa 550 euro al mese agli 890, a seconda di diverse variabili, inclusa la regione di residenza. (Il Primato Nazionale)