Perché il Lazio potrebbe non arrivare alle 50mila vaccinazioni giornaliere chieste dal governo

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In totale 279mila vaccinazioni in sette giorni contro le 210mila (216mila quelle effettivamente somministrate dal Lazio) previste per la scorsa settimana.

In tutta Italia Figliuolo vorrebbe arrivare giovedì alle 500mila vaccinazioni al giorno promesse più volte per fine aprile.

Significa inoculare in media 40mila dosi ogni 24 ore.

Il Lazio probabilmente non ce la farà a centrare l'obiettivo fissato dal governo Draghi: riuscire a somministrare 50mila dosi al giorno entro il 29 aprile. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

E a breve saranno consultabili e scaricabili anche del proprio medico di fiducia. I medici di medicina generale potranno consultare e condividere, previo consenso, il certificato vaccinale dei loro assistiti. (Quotidiano Sanità)

Il Lazio non raggiungerà il numero di vaccinazioni anti Covid fissato come obiettivo per la settimana in corso (dal 23 al 29 aprile) dal generale Francesco Paolo Figliuolo. I numeri, infatti, sono praticamente identici rispetto a quelli registrati la scorsa settimana (nonostante un nuovo picco record di 36mila vaccinazioni giornaliere). (Fanpage.it)

- ha ricordato D’Amato – Ad oggi abbiamo cognizione dell’arrivo per maggio di dosi pari a 1 mil e 173mila fiale su un fabbisogno regionale di 2 milioni tra somministrazioni e richiami. «Nel Lazio il 25% della popolazione è vaccinata, un cittadino su quattro ha ricevuto la prima dose, il 12% il richiamo. (Corriere della Sera)

Chi fa il tampone può richiedere il certificato dove lo effettua, anche in farmacia. Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Il certificato vaccinale è già in vigore dal 26 aprile, in coincidenza con il ritorno di quasi tutte le regioni in zona gialla. (Avvenire)

Si registrano due decessi di 76 e 79 anni con patologie” commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato Nella Asl di Rieti si registrano 52 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. (Tuscia Web)

Il Servizio sanitario regionale non può farsi carico di gestire migliaia di arrivi" aggiunge l'assessore alla Sanità del Lazio. Coronavirus Italia e variante indiana, "in questa fase è importante bloccare gli arrivi dall'India": lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. (Adnkronos)