Dalla Cina arriva l'auto elettrica che pulisce l'aria

Si guiderà da sola. Secondo quanto riferito da Thomas Heatherwick che l’ha disegnata, Airo si guiderà da sola grazie ad evolute tecnologie di guida autonoma

La differenza tra le implementazioni attuali di questa tecnologia e quanto offrirà Airo, però, è che quelle attuali puliscono l’aria destinata all’abitacolo, mentre Airo fa di più.

Come fa Airo a pulire l’aria. Airo è dotata di filtri HEPA, che non sono una novità perché sono presenti già in molte auto circolanti e persino in alcuni modelli di aspirapolvere ciclonici. (Libero Tecnologia)

Se ne è parlato anche su altri media

Presentata la nuova Zhiji L7, la berlina elettrica che tra autonomia, batteria e innovazioni tecnologiche stupisce già tutti. Si distingue grazie ad un sistema di illuminazione intelligente con ben 2,6 milioni di pixel di luce che possono essere utilizzati per mostrare animazioni dinamiche; in più, possiede una guida autonoma di altissimo livello. (QuattroMania)

Dopo la segnalazione, i militari decidono di effettuare una verifica il giorno seguente e si recano nella villetta bifamiliare: l’auto dell’uomo è ancora attaccata alla presa di un muro che divide le due abitazioni. (Rete8)

Ma, a detta di assicuratori e vigili del fuoco, non c’è una maggiore incidenza di incendi nelle auto elettriche. 3 – Un’auto elettrica è molto più costosa di un diesel o benzina. (Wired Italia)

Il mondo delle hypercar elettrice accoglie un prodotto Made in Italy di pregevole fattura, si tratta di Estrema Fulminea, bolide a batteria nato dalla visione di Gianfranco Pizzuto, imprenditore che da sempre ha voluto porre l’accento sul full electric ad alte prestazioni. (FormulaPassion.it)

Effetto elettrico: sei Paesi sotto quota 100 (non l’Italia). Il dati sono stati raccolti da JATO Dynamics nei 21 principali mercati europei. La media del venduto 2020 è stata di 113,3 g/km, quindi 5,6 g/km al di sopra della media. (Vaielettrico.it)

Potrebbe interessarti> > > La tedesca Sion rivoluziona le auto elettriche, si ricarica senza soste. Un numero elevato, arrivato grazie anche a qualche sconto importante come quelli per l’acquisto di un’autovettura a batteria, sulla tassa di proprietà delle auto elettriche, il contributo statale per l’installazione di una colonnina di ricarica domestica, sul pedaggio autostradale e anche sulle corsie, i transiti e i parcheggi riservati ai mezzi, appunto, elettrici. (QuattroMania)