Il gruppo tedesco Schoeller subentra alla Signa di Benko

Trentino ECONOMIA

BOLZANO. Il gruppo tedesco Schoeller con sede a Pullach (Monaco di Baviera) diventerà il nuovo proprietario di WaltherPark e di tutte le altre aziende Signa in Italia. Lo annuncia Heinz Peter Hager, presidente del Cda della WaltherPark S.p.A. e di tutte le altre società Signa in Italia. "Dal nostro punto di vista, questa scelta è molto valida - dichiara Hager - Questo garantisce non solo il completamento di WaltherPark ma ci permetterà anche di perseguire con ancora più successo i nostri piani originari per Bolzano a livello di commercializzazione e di progettazione". (Trentino)

La notizia riportata su altri media

Oltre al maxicantiere attualmente in costruzione nel centro di Bolzano — che prevede appartamenti, uffici, un centro commerciale e un hotel di lusso —, ci sono il progetto di rilancio della collina del Virgolo, con tanto di funivia e polo museale, e la ristrutturazione dello storico hotel Bauer sul Canal di Venezia. (Corriere del Trentino)

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Le proprietà vendute sono il Waltherpark, il maxi centro commerciale nel parco della stazione di Bolzano, la società VivaVirgolo, che dovrebbe occuparsi della riqualificazione del Virgolo, la collina di Bolzano, e l’Hotel Bauer a Venezia. (Il T Quotidiano)

La vendita, i cui dettagli finanziari restano riservati… Dopo settimane di voci, indiscrezioni e smentite, ora è la stessa società Signa a rendere ufficiale la notizia. (La Nuova Venezia)

«Siamo abituati ad avere discussioni con la comunità locale: c’è sempre da discutere se realizzi progetti di alto livello e di grande dimensione, un 10% è sempre contrario. Stiamo investendo più di 500 milioni di euro e, se Bolzano vuole pensare in grande, io sono disponibile a investire di più». (Corriere del Trentino)

Dimora da sogno, fine di un incubo Una dimora da sogno che ora diventa il simbolo della fine di un incubo segnato dal crac dei suoi ultimi proprietari, il gruppo immobiliare austriaco Signa, che ha dichiarato insolvenza e lo ha ceduto al gruppo Schoeller, assieme ad altre due proprietà in Italia (il Resto del Carlino)