"Chiamatemi Marcello": l'incredibile trasformazione di Chiara Mastroianni in suo padre. Quasi una seduta spiritica

Chiamatemi Marcello: l'incredibile trasformazione di Chiara Mastroianni in suo padre. Quasi una seduta spiritica

"Chiamatemi Marcello": l’incredibile trasformazione di Chiara Mastroianni in suo padre. Quasi una seduta spiritica La Mastroianni decide di sdoppiarsi, diventando figlia e padre, all’inizio lo dice proprio, “Marcello, così voglio essere chiamata” “Marcello! Come here!” diceva Anita Ekberg, nell’iconica scena de La dolce vita, bella di notte, immersa nell’acqua, all’interno della Fontana di Trevi, a Roma (Milleunadonna.it)

La notizia riportata su altri giornali

Se la premessa è già sorprendente, lo è forse ancor più il fatto che, oltre a Deneuve, si siano aggiunti al cast due ex di Chiara Mastroianni: l’attore francese Melvil Poupaud, con il quale ha avuto una relazione quando era ancora adolescente, e l’ex marito, il musicista e cantante francese Benjamin Biolay, con cui ha avuto la figlia Anna Biolay; nonché l’attrice Stefania Sandrelli, con la quale il padre è stato protagonista nel celebre Divorzio all’italiana (1961). (Vanity Fair Italia)

Il film di Christophe Honoré ha una protagonista che non è una semplice attrice: Chiara Mastroianni, figlia di Marcello Mastroianni e di un’altra diva del cinema, Catherine Deneuve. In Marcello mio, realizzato in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Marcello Mastroianni (nato il 26 settembre 1924), Chiara Mastroianni interpreta proprio il padre. (Radio Deejay)

In occasione del centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il regista Christophe Honorè ha riunito la famiglia del grande attore nel cast di "Marcello mio", film presentato al 77esimo Festival di Cannes e arrivato contemporaneamente anche nei cinema italiani. (Radio Monte Carlo)

Marcello mio - la recensione del film con Chiara Mastroianni

Chiara e Marcello: due nomi, un solo cognome. (quinlan.it)

Dice il regista francese, amico di famiglia e capace di entrare/soddisfare i bisogni freudiani di Chiara Mastroianni: «È la storia di qualcuno che sogna di essere qualcun altro. È una scena del film di Christophe Honoré in concorso al Festival di Cannes e nei cinema. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Chi potrebbe prestare il volto a una leggenda ed esserne all’altezza? Nessuno. E forse il regista francese Christophe Honoré ha girato l’unico film possibile con Marcello Mio. (Famiglia Cristiana)