Così Mastroianni rivive in 'Marcello mio' - Forlì

Così Mastroianni rivive in 'Marcello mio' - Forlì

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi a partire dalle 20.30. In sala arriva Marcello mio, film diretto da Christophe Honoré che segue la figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve, Chiara, anche lei attrice, nel corso di un’estate particolare, durante la quale la donna decide di vivere come suo padre. (il Resto del Carlino)

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Chiara e Marcello: due nomi, un solo cognome. (quinlan.it)

Si tratta di una commedia diretta dal noto regista francese Christophe Honoré, in cui Chiara interpreta una versione immaginaria di sé stessa che, dopo aver vissuto una crisi d’identità, decide di adottare l’aspetto e la personalità del celebre padre defunto, suscitando l’incredulità di famigliari, amici e parenti, che tuttavia finisce per convincere a chiamarla Marcello. (Vanity Fair Italia)

E forse il regista francese Christophe Honoré ha girato l’unico film possibile con Marcello Mio. Quello sguardo, quegli occhi, quel sorriso. (Famiglia Cristiana)

Chiara Mastroianni nei panni del padre Marcello. Per Catherine Deneuve è stato inquietante

Il fantasma è quello di Marcello Mastroianni, che non era un buon baciatore... Dice il regista francese, amico di famiglia e capace di entrare/soddisfare i bisogni freudiani di Chiara Mastroianni: «È la storia di qualcuno che sogna di essere qualcun altro. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Marcello mio è in sala dal 23 maggio, dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2024. Il film di Christophe Honoré ha una protagonista che non è una semplice attrice: Chiara Mastroianni, figlia di Marcello Mastroianni e di un’altra diva del cinema, Catherine Deneuve (Radio Deejay)

Ironica, commovente e a tratti surreale, la pellicola racconta la crisi di Chiara Mastroianni, figlia dell'iconico attore e di Catherine Deneuve, alla ricerca di un'identità personale e artistica dopo una vita passata all'ombra dei suoi genitori, due mostri sacri della storia del cinema. (Radio Monte Carlo)