Vaiolo della scimmia, primo caso in Italia dopo quelli in Inghilterra, Portogallo e Spagna: massima allerta in Europa e Usa

il Dolomiti SALUTE

Cinque casi in Portogallo, 23 potenziali in Spagna e ora uno anche in Italia.

Vaiolo della scimmia, primo caso in Italia dopo quelli in Inghilterra, Portogallo e Spagna: massima allerta in Europa e Usa. La malattia si manifesta come il vaiolo umano: inizia tipicamente con una sindrome similinfluenzale e un gonfiore dei linfonodi, seguito da un'eruzione cutanea sul viso e sul corpo. ROMA.

Esistono due tipi di virus del vaiolo delle scimmie: quello dell'Africa occidentale e quello del bacino del Congo (Africa centrale)

Europa e Stati Uniti in allerta per l'aumento dei casi di vaiolo delle scimmie, una rara malattia virale segnalata per la prima volta nella Repubblica Democratica del Congo negli anni '70. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

“Nell’uomo – prosegue la nota – si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. “Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. (Livesicilia.it)

L’Istituto ha sottolineato che “al momento i tre casi osservati e gli altri casi verificatesi negli altri Paesi europei e in Nord America non presentano segni clinici di gravità“. Potrebbero esserci diversi casi di vaiolo delle scimmie in Italia (Virgilio Notizie)

“A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. Un primo caso è stato immediatamente identificato presso l’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani e altri due casi potrebbero essere confermati nelle prossime ore”. (Il Fatto Quotidiano)

Crisanti ricorda che "non si tratta di una malattia nuova, ma c'è da molto molto tempo e non è molto infettiva". Intanto, dopo la scoperta del primo caso in Italia di vaiolo delle scimmie, gli esperti provano a fare un punto della situazione. (IL GIORNO)

Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. "Si ritiene che il virus del vaiolo delle scimmie abbia una trasmissibilità moderata tra gli esseri umani. (Today.it)

Il contatto con animali vivi e morti attraverso la caccia e il consumo di selvaggina o carne di arbusti sono noti fattori di rischio. Dove è più comune e come si trasmette Il virus è più comune nell'Africa Centrale e Occidentale, dove la trasmissione avviene generalmente dal contatto diretto con animali infetti. (IL GIORNO)