Ponte Morandi, in corso udienza secondo incidente probatorio

Primocanale INTERNO

È in corso l'udienza del secondo incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi, il viadotto autostradale collassato il 14 agosto 2018 causando la morte di 43 persone.

È questa la frase pronunciata da uno dei consulenti degli indagati nell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi nei confronti dei periti del gip Angela Nutini e finita nella segnalazione da parte del giudice alla procura di Genova (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo la riunione i tre periti hanno scritto al giudice denunciando le pressioni. I tre periti del giudice per le indagini preliminari Angela Nutini, che si sta occupando del secondo incidente probatorio sulle cause del crollo del Ponte Morandi di Genova, hanno denunciato al giudice di “ricevere pressioni costanti” dai consulenti degli indagati e di “non essere sereni” nello svolgimento del loro lavoro. (Sky Tg24 )

Lo scorso 17 dicembre, in una delle periodiche riunioni fra tecnici nell'ambito del secondo incidente probatorio, la tensione è salita più del solito. La frase incriminata - ha detto ancora Perroni - è stata strumentalizzata perché nel processo penale, sia in udienza che nelle riunioni peritali, ci sono sempre dei momenti di tensione. (La Repubblica)

La prova è arrivata ieri: sul tavolo della Procura è piombata una segnalazione in cui i periti del Gip denunciano di “ricevere pressioni costanti dai consulenti delle parti e di non essere sereni nello svolgimento del […] E così è stato. (Il Fatto Quotidiano)

La richiesta, nel corso dell' udienza del secondo incidente probatorio, è stata avanzata stamani dall'avvocato Giorgio Perroni che difende Michele Donferri Mitelli, ex numero tre di Autostrade, indagato insieme ad altre 70 persone e le due società Aspi e Spea "Nessuno si deve vendere". (La Repubblica)

Dopo quella riunione i tre periti del gip hanno scritto al giudice Angela Nutini sostenendo di "ricevere pressioni costanti dai consulenti delle parti e di non essere sereni nello svolgimento del loro lavoro". (ilGiornale.it)

I treni sulla linea per Ovada si fermeranno a Campo Ligure e da qui a Genova sarà istituito un servizio bus sostitutivo. Stop in vista alla linea ferroviaria che si trova nell'area della costruzione del nuovo ponte di Genova. (La Repubblica)