Stati Uniti: Amy Coney Barrett alla corte di Trump

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Qualora la Corte Suprema si esprimesse contrariamente all’Obamacare, milioni di cittadini del paese più colpito dalla peggiore pandemia del secolo si troverebbero senza garanzie di assistenza sanitaria.

Il voto è stato una pura formalità e ha confermato la nomina del presidente Donald Trump: Amy Coney Barrett ottiene la maggioranza dei voti del Senato – 52 a favore, 48 contrari – e diventa il nono giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti (ISPIonline)

La notizia riportata su altri giornali

Nel 2000 fu la Corte Suprema a consegnare la vittoria al repubblicano George W. Bush contro Al Gore e proprio Scalia consigliò ai democratici di “farsene una ragione”. Donald Trump riceve il giudice designato alla Corte Suprema, Amy Coney Barrett (L'agone)

Chi é Amy Coney Barrett? Amy Coney Barrett, fortemente suggerita da Donald Trump come sostituta della oramai leggendaria Ruth Bader Ginsburg, è la nuova giudice della Corte Suprema e ha pronunciato la formula di rito:. (Il Digitale)

Brexit. Il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier è a Londra, dove si è finalmente ripreso il contatto per cercare di sottoscrivere un accordo post Brexit per la regolamentazione del futuro rapporto tra Regno Unito e Ue. (Eastwest)

Ed ha aggiunto soddisfatto: “Saluto la prima mamma di bambini in età scolastica a diventare giudice della Corte suprema”. Se Trump ovviamente è entusiasta per la conferma della Barrett, i democratici sono sul piede di guerra. (il Giornale)

Fonte: Università di Pisa Quello che faremo insieme il 30 ottobre è il frutto di una collaborazione appassionata tra realtà che vivono all’interno dell’Università di Pisa o con questa collaborano attivamente, animate da donne che dei valori ai quali la giudice si è sempre ispirata fanno la cifra del loro agire accademico, professionale, sociale”. (gonews)

E infine, Trump si assicura una maggioranza schiacciante qualora l’elezione del 3 Novembre fosse contestata e dovesse essere valutata presso la Corte Suprema (come avvenuto nel 2000 nell’elezione tra Al Gore e G. (Lanterna)