Coronavirus, oggi 1.153 nuovi casi in Toscana. Giani: “Niente discorsi, servono più vaccini”
Da oggi però saremo costretti a rallentare a causa delle scarse forniture.
Ieri i nuovi positivi erano stati 937 su 27.269 test di cui 11.971 tamponi molecolari e 15.298 test rapidi (tasso dei nuovi positivi a 3,44%, mentre a 12,2% sulle prime diagnosi).
Niente discorsi, servono più vaccini!“, conclude Giani, secondo quanto riporta 055firenze.it
Il tasso dei nuovi positivi è 4,08% (12,1% sulle prime diagnosi)”. (Fiorentina.it)
Ne parlano anche altre testate
Lo ha annunciato lo stesso esponente del governo intervendo al convegno ‘Riapri Italia. “Le misure hanno prodotto una prima piegatura della curva – aggiunge Speranza – ma il contesto è ancora molto complicato con un tasso di diffusione del virus significativo“. (LaPresse)
I tamponi. I nuovi casi segnano un aumento dei positivi nelle ultime ventiquattro ore dello 0,6 per cento rispetto al totale del giorno precedente. Firenze, 7 aprile 2021 - Covid Toscana, sono 1.153 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime ventiquattro ore nella regione, che portano a 28.203 (comunque in calo dello 0,5 per cento rispetto a ieri) le persone in questo momento positive al covid-19. (LA NAZIONE)
Sono 970 in meno rispetto a ieri (meno 2,9 per cento): 32.266 in tutto, di cui 12.152 nellAsl Centro, 13.353 nella Nord Ovest e 6.761 nella Sud Est I decessi comunicati nelle ultime ventiquattro ore assommano a venti: 13 uomini e 7 donne con un'età media di 80,8 anni. (Valdelsa.net)
“Le nuove raccomandazioni ci impongono di cambiare in corsa, per l’ennesima volta, la nostra programmazione – ha spiegato Bezzini -. Gli hub della Toscana stanno chiudendo perché non arrivano più dosi. (SienaFree.it)
Anche se oggi c’è stato un lieve calo, sono quasi 2.000 i pazienti ricoverati nei reparti ordinari, 285 in terapia intensiva. L’indice di contagio Rt è invece a 1,02, anche in questo caso al di sotto di quell’1,25 che fa scattare il lockdown più duro (Valdarno24)
«Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle norme, l’aiuto delle forze dell’ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto – commenta il presidente Spirlì – un importante risultato». (Corriere di Lamezia)
