Scuola, il Tar di Bari sospende l'ordinanza che dispone la didattica a distanza in Puglia

CoratoLive INTERNO

Data la decisione del Tar si dovrebbe tornare in classe in presenza nelle scuole elementari e medie e con una percentuale del 50% nelle scuole superiori.

«Io do indicazioni sanitarie, per me la didattica a distanza dovrebbe continuare fino all'inizio della primavera» ha detto Lopalco a Radio Capital.

Sulla questione, già dal mattino la giornata era stata scandita da un botta e risposta a distanza tra l'assessore regionale alla Sanità, Lopalco, e i sindacati. (CoratoLive)

Ne parlano anche altri giornali

"Abbiamo appreso che - spiegano in una nota Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilds Unams - l'assessore Lopalco ha proposto che per la Puglia sia garantita la prosecuzione della didattica digitale fino a alla primavera perchè i dati dicono che tra i bambini si sta diffondendo il contagio in modo proporzionalmente superiore alle altre fasce d'età". (BariToday)

Resterà consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto L’ordinanza, che avrà validità fino all’11 marzo, prevede anche la DAD al 100% dalle scuole elementari. (Tecnica della Scuola)

Se la scuola garantisce la sorveglianza degli allievi, l’insegnante può fare la DaD anche per le classi in presenza a scuola Gestione contatti con casi positivi a scuola: docente in quarantena può svolgere la Dad. (Orizzonte Scuola)

Caso n. 2- Piedimonte Matese, al fine di consentire le operazioni di sanificazione dei locali Accade nella scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo “G. (Paesenews)

Il Tar Puglia ha sospeso l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che il 20 febbraio ha imposto la didattica a distanza a tutte le scuole della Puglia, fatta eccezione per alcuni casi specifici, che avrebbero dovuto essere individuati dagli istituti. (BariLive)

Proprio oggi, infatti, si è tenuto l’incontro tra gli inquilini aderenti al comitato Pro-Floriana, i rappresentanti di ASIA USB e il commissario prefettizio del Comune di Piedimonte Matese, dott.ssa Patrizia Vicari, che si è dimostrata sensibile al problema e disponibile a porre in essere le iniziative che competono all’ente. (Corriere CE)