Delitto di Garlasco, Alberto Stasi: «La mia coscienza è leggera»
Alberto Stasi attacca i giudici e anche i Ris di Parma che erano a suo avviso mitizzati all'epoca.
A sette anni dalla condanna definitiva (12 dicembre 2015) per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi parla dal carcere di Bollate.
E mio padre è morto di dolore». - Alberto Stasi dal carcere: «Io come Enzo Tortora»
Alberto Stasi parla questa sera in una puntata del programma Le Iene che torna a occuparsi del delitto di Garlasco (Vanity Fair Italia)
Su altre testate
Tra i casi più spaventosi che hanno tenuto gli italiani in ansia per diversi anni c’è sicuramente quello di Garlasco. Il corpo senza vita fu trovato da Alberto Stasi, il fidanzato della Poggi, che diede l’allarme. (Yeslife)
Per quanto riguarda la sua condanna, Alberto Stasi si dice convinto degli errori dei Ris di Parma, che erano “un po’ mitizzati” all’epoca Esattamente una settimana dopo il delitto, ad Alberto Stasi venne notificato un avviso di garanzia: il reato contestato era quello di omicidio volontario. (LettoQuotidiano)
Chiara Poggi e Alberto Stasi cominciano a fare coppia dal 2003. Dove vedere lo speciale delle Iene in tv e in streaming (martedì 24 maggio). Lo speciale “Le Iene presentano Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi” va in onda stasera, 24 maggio, alle 21:20 su Italia 1 e in live streaming e on demand su Mediaset Play (Today.it)
Sono anni che Alberto continua a proclamare la sua innocenza e lo ha fatto anche in questa intervista speciale del programma di Italia 1 che arriva 7 anni dopo il suo arresto. La verità di Alberto Stasi sull’omicidio di Chiara Poggi. (Ultime Notizie Flash)
“Togliere la libertà a una persona innocente è violenza, però se non hai nulla da rimproverarti, l’hai subita e basta, non è colpa tua”. Alberto Stasi parla, per la prima volta, a sette anni dal suo arresto e dall’inizio della sua detenzione. (OGGI)
Delitto Garlasco, quanti anni aveva Chiara quando è stata uccisa? Chi è Alberto Stasi ovvero colui che è stato condannato per essere stato l’omicida della giovane Chiara Poggi? (ControCopertina)
