Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson? Ecco tutti i vaccini anti-Covid suggeriti per le categorie “vul

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Nella Categoria 4 rientrano invece persone sotto i 60 anni con comorbidità ma «senza la connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili».

Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari».

In gran parte, le tipologie di malattie prese in considerazione sono le stesse assunte per le persone estremamente vulnerabili, «ma il livello di gravità considerato è inferiore». (Gazzetta del Sud)

Su altri giornali

E quali sono i rischi e i possibili effetti collaterali dell’uso di un differente vaccino per il richiamo? L’indicazione è di utilizzare i vaccini a mRna Pfizer o Moderna, da somministrare a distanza di 8-12 settimane dalla prima dose di Astrazeneca (Scienze Fanpage)

Soprattutto dopo che il Cts ha raccomandato di non somministrare Astrazeneca negli under 60. La Campania, con il presidente Vincenzo De Luca, è stata tra le prime ad aspettare chiarimenti. (ilmattino.it)

Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose». È partito questa mattina, giovedì 17 giugno, il mix vaccinale in Lombardia per gli under 60. (Living)

Ora chiedo solo di scegliere liberamente di poter optare per una seconda dose che è stata fatta a milioni di persone piuttosto che tornare di nuovo a 'sperimentare'" "Mi sfugge il motivo - dice ancora Valentina Cavalletti all'Adnkronos Salute - dell'obbligatorietà delle seconde dosi, ormai ampiamente testate con AstraZeneca (OlbiaNotizie)

In queste ore intanto, da normale programmazione, sono in corso di consegna alle aziende sanitarie anche altre 194.220 dosi di Pfizer e 37.200 di AstraZeneca In tutto entro il 20 giugno arriveranno in Piemonte quasi 23.000 dosi aggiuntive per i richiami di AZ (18.710 di Pfizer, incluse le 8.000 arrivate oggi, e 4.100 di Moderna). (Il Mercoledi)

Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose. Secondo alcuni studi effettuati su soggetti che hanno ricevuto la vaccinazione eterologa, la risposta immunitaria è risultata migliore rispetto a quelli che hanno effettuato la regolare vaccinazione con lo stesso siero anti-Covid (Prima Lecco)