Civil War è un capolavoro di guerra, politica e giornalismo: la recensione

Erano almeno dieci anni che non mi imbattevo in un film, del presente o del passato, capace di far breccia in una ideale quanto superflua classifica dei miei film preferiti di sempre. Sapete no, quelle classifiche che poco hanno a che fare con la qualità e molto più con l’affetto, il ricordo, il cult, e che di solito si preformano in quei primi dieci anni di accumulazione d’immagini, e poi non ammettono più ingressi. (CiakClub)

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Tutto ciò che di inimmaginabile, incomprensibile e sconvolgente abbiamo visto in questo disgraziato quadriennio lo si rivede in questo film. L’enfasi va sulle parole “vedere” e “rivedere”, perché Civil War è anche e soprattutto un film sull’immagine: protagoniste sono le war photographer Lee Smith (Kirsten Dunst) e Jesse Cullen (Cailee Spaeny), la prima veterana e la seconda novellina, penultima e ultima portatrice della fiamma sacra accesa da Lee Miller, leggendaria corrispondente di guerra di Vogue, che scrisse e fotografò la Londra bombardata, la Parigi liberata, la Normandia devastata, Buchenwald e Dachau. (Rivista Studio)

Il film "The day after" del 1983 ha avuto un'importante influenza sugli americani e sul presidente Ronald Reagan per la fine della Guerra Fredda. Oggi il film "Civil War", al cinema dal 18 aprile, riuscirà ad avere lo stesso impatto sui conflitti attuali? Risponde a Metropolis Gianluca Di Feo. (Repubblica TV)

Otto anni fa i Marvel Studios adattano per il grande schermo una delle storie a fumetti più famose e amate di sempre, Civil War. Il film si rivela un grande successo di pubblico, un blockbuster divertente ma un adattamento mediocre della storia originale. (Cinefilos.it)

#articoli (CineFacts)

Civil War, recensione del film di Alex Garland con Kirsten Dunst e Cailee Spaeny: stiamo andando in guerra come sonnambuli (Vogue Italia)

E' da oggi al cinema, con 01Distribution, Civil War, il nuovo atteso film di Alex Garland con protagonista Kirsten Dunst. (ComingSoon.it)