SULLA PRESCRIZIONE BOTTA E RISPOSTA FRA M5S E PD-ITALIA VIVA

Se il Pd poi vuole votare una legge con Salvini e Berlusconi per far ritornare la prescrizione come era ideata da Berlusconi, sara' un Nazareno 2.0, ma non credo avverra'".

Non si puo' accettare una norma anticostituzionale come il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio.

Bonafede puo' cambiare la sua legge, se vuole, ma non puo' pretendere di cambiare le nostre idee".

Dalle dichiarazioni di ieri ho capito che il Pd vorrebbe votare una legge con Salvini e Berlusconi per far tornare la prescrizione com'era ideata da Berlusconi. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Prima l’apertura: «Sono molto convinto che troveremo una soluzione perché sono convinto della ragionevolezza degli interlocutori a partire dal ministro Bonafede. Sulla prescrizione ogni buona proposta che punti a far pagare chi deve pagare e vada dunque nella direzione auspicata dal M5S è ben accetta». (Open)

Netta le replica anche da parte di Andrea Marcucci, capogruppo dem in Senato: " La riforma della prescrizione è nelle mani del presidente Conte, non certo delle veline del M5S. Conte è il presidente del Consiglio ed è di garanzia per tutta la coalizione e per il coordinamento dei ministri ". (ilGiornale.it)

Lo dice il vicesegretario del Pd Andrea Orlando, parlando con i cronisti alla Camera. E questo è quello che ho detto al ministro Bonafede. (Adnkronos)

E' quanto il M5S, secondo fonti del Movimento, dichiara rivolto al Pd. E siamo impegnati nella ricerca di una soluzione condivisa sulla prescrizione e la riforma della giustizia per assicurare al processo tempi rapidi e certi". (Adnkronos)

Roma, 6 dicembre 2019 - Resta alta la tensione nella maggioranza sulla prescrizione. Ma nel pomeriggio dai dem si apre uno spiraglio, come conferma il vice segretario del Pd Andrea Orlando. (Quotidiano.net)

I dem propongono la cosiddetta prescrizione processuale, ovvero l'estinzione dell'azione penale qualora il processo sfori i tempi prefissati. «Dal Pd mi aspetto lealtà, si tratta di lavorare per tempi certi del processo», dice, senza arretrare di un millimetro. (Il Messaggero)