Mattia Sorbi: "Nella mia camera all'ospedale di Kherson l'oppressore russo e l'insofferenza ucraina"

la Repubblica INTERNO

Sono rimasto ricoverato per due settimane nell'ospedale civile di Kherson, città occupata dai russi, due militari all'ingresso con i kalashnikov e dentro personale ucraino, almeno un'ora di bombardamenti quotidiani in sottofondo. Un giorno un'infermiera ha smesso di dirmi spassiba e ha iniziato a dirmi dyakuyu, sempre grazie ma in ucraino. Nei piccoli gesti, nei modi di fare, negli sguardi, è forte la protesta silenziosa degli ucraini conquistati, ho sentito il doloroso senso di oppressione che vivono (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Si sostiene che a salvare Mattia Sorbi siano stati i russi, ma chi diffonde questa narrazione e attacca il TG1 omette le parole dello stesso giornalista (Open)

Nel video dei giorni precedenti si ascolta il rumore dei fili che si spezzano. Gli esperti: Manutenzione e norme di sicurezza avrebbero evitato la caduta Cronaca (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’ambasciata russa in Italia, con un tweet, ha cavalcato la vicenda del giornalista freelance Mattia Sorbi, rimasto ferito nello scoppio di una mina sulla strada per Oleksandrivka, ignorando completamente le sue parole (Corriere del Ticino)

Lo rende noto il ministero degli Esteri aggiungendo che la Croce Rossa in particolare ha reso possibile il trasferimento del giornalista da Kherson fino all'aeroporto di Mineralnye Vodi, nella Federazione Russa, per proseguire poi il viaggio verso l'Italia via Istanbul con un'aeroambulanza predisposta dalla Farnesina. (RaiNews)

Cronaca Camera, in centro Della Vedova-Tremonti, al nord Tabacci-Mandelli, al sud Librandi-Rossello negli uninominali. Per il Senato confronto cittadino tra il dem Misiani e la leghista Cantù. A Villapizzone e Sesto match Fiano-Rauti (IL GIORNO)

Guerra nucleare, Biden avverte Putin: Non farlo, la risposta sarebbe consequenziale Il giornalista free-lance milanese Mattia Sorbi, ferito in Ucraina nelle vicinanze di Kherson il 31 agosto, è in rientro in aereo a Milano con assistenza medica, in un'operazione curata dall'Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa. (ilmattino.it)