Morto l'oncologo palermitano Angelo Di Leo, uno dei massimi esperti di carcinoma alla mammella

La Sicilia SALUTE

Laureatosi nel capoluogo siciliano nel 1988, specializzatosi in oncologia medica a Pavia, Di Leo aveva svolto il suo tirocinio all’Istituto tumori di Milano.

Originario di Palermo, Di Leo dal 2003 lavorava all’ospedale di Prato.

Nel 2003 il rientro in Italia, a Prato, come direttore dell’oncologia dell’ospedale Santo Stefano.

Ad aprile scorso aveva lasciato l’incarico per assumere quello di coordinatore dell’Azienda sanitaria per lo sviluppo di programmi per la ricerca clinica. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Bisogna essere belli dentro dicevi e che la nostra famiglia durerà per sempre, ecco seguiremo le tue parole" La figlia Federica detta Chicca ha letto una commovente lettera: "Ciao papà, non sei il tipo di smancerie ma oggi siamo tutti qui per te. (LA NAZIONE)

La famiglia, la professione, la sanità, la medicina, l'Ordine e tutti i suoi i suoi iscritti pagano un tributo altissimo per questa perdita. (Palermomania.it)

Chi era Angelo Di Leo. Come si legge su La Repubblica, laureatosi nel capoluogo siciliano nel 1988, specializzatosi in oncologia medica a Pavia, Di Leo aveva svolto il suo tirocinio all’Istituto tumori di Milano (BlogSicilia.it)

Dal settembre 2003 Di Leo ha ricoperto la carica di direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica "Sandro Pitigliani" e direttore del Dipartimento di Oncologia presso l’Ospedale “Santo Stefano” di Prato-Azienda USL 4. (Nove da Firenze)

Il suo arrivo nella nostra città, su cui decise di scommettere, grazie alla Fondazione Pitigliani, ha fatto sì che l’ospedale di Prato sia oggi riconosciuto come un centro tra i più avanzati, a livello europeo ed oltre, per la cura in campo oncologico. (LA NAZIONE)

Rientrò nel 2003 in Italia, a Prato, come direttore dell’oncologia dell’ospedale Santo Stefano. Originario di Palermo, Di Leo dal 2003 lavorava all’ospedale di Prato. (Stamptoscana)