La candidatura di Vannacci è sempre più un caso. Gelo di Giorgetti: "Non è della Lega"

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Roberto Vannacci "non è della Lega". Giancarlo Giorgetti non usa mezzi termini e a chi gli chiede un commento sulla candidatura del generale al Parlamento europeo risponde con una frase tranchant. Le dichiarazioni del ministro dell'Economia - e numero due del Carroccio - arrivano a fine giornata, a margine di un evento a Varese a sostegno della candidatura alle europee di Isabella Tovaglieri, e a poche ore dalle controverse dichiarazioni rilasciate dal generale a "La Stampa" ("Mussolini è uno statista" e "l'aborto non è un diritto"). (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

TRENTO. La candidatura del generale Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee, presentata con entusiasmo dal ministro e segretario della Lega Matteo Salvini, non ha riscosso il successo che quest'ultimo, sicuramente, auspicava. (l'Adige)

“Non ho mai affermato che bambini e ragazzi con disabilità dovrebbero stare in classi separate dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari e anche strutture adeguate e dedicate per momenti di attenzione particolare rivolta alla loro disabilità. (Orizzonte Scuola)

Matteo Salvini e Roberto Vannacci faranno il loro debutto pubblico insieme domani a Roma, alla presentazione dell’ultimo libro del segretario leghista, Controvento. E si godono la pubblicità gratuita che nessun budget avrebbe mai potuto garantire. (Corriere della Sera)

Intanto non si fa che parlare del generale e più se ne parla più il suo consenso è destinato a crescere. Ne criticano gli eccessi e lui non farà che aumentare nei sondaggi. (Nicola Porro)

Le parole del generale Vannacci in merito alle classi separate per i disabili, pronunciate dal neocandidato della Lega in un’intervista al quotidiano La Stampa, hanno scatenato critiche e tensioni non solo fra le fila dell’opposizione ma anche nel centrodestra. (Sky Tg24 )

Da Pescara a Milano, da FdI a Forza Italia, fin dentro la Lega: a destra scoprono un problema di nome Vannacci. MILANO. (La Stampa)