Produzione industriale in calo del 33%. Il crollo del Pil è ormai una certezza

ilGiornale.it ECONOMIA

Questo calo comporterebbe un contributo negativo di circa 5 punti percentuali alla diminuzione del Pil nel secondo trimestre.

Le imprese italiane sono in una situazione drammatica che rischia di fare da detonatore a una crisi sociale senza precedenti.

La variazione acquisita della produzione industriale (cioè se a giugno il dato fosse pari a zero) nel secondo trimestre è di -27,7% sul primo, quando era diminuita dell'8,4% sul quarto 2019.

Se, invece, nel mese appena iniziato procedesse la lenta ripresa della domanda, nella media del secondo trimestre si avrebbe comunque una riduzione di oltre il 20% dell'attività. (ilGiornale.it)

Su altri media

La variazione acquisita della produzione industriale nel secondo trimestre è di -27,7% sul primo trimestre, quando era diminuita dell′8,4% sul quarto trimestre 2019. Con le riaperture la produzione recupera ma resta lontana dai livelli di un anno fa. (L'HuffPost)

Si parla infatti di “rischio concreto di una esplosione forte di emergenza sociale nel giro di pochi mesi. LEGGI ANCHE –> App Immuni, esiste già un virus informatico: prestare massima attenzione. (Yeslife)

In linea con la percezione generale degli italiani, anche per le cooperative i provvedimenti adottati dal governo a sostegno delle imprese risultano scarsamente soddisfacenti. Secondo gli esperti di viale dell'Astronomia, a maggio la produzione industriale italiana è diminuita del 33,8% rispetto a un anno prima, dopo il -44,3% rilevato ad aprile. (la Repubblica)

A maggio la produzione industriale è crollata del 33,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente dopo il -44,3% di aprile. In termini congiunturali, ovvero rispetto al mese precedente, la produzione industriale è rimbalzata del 31,4% lo scorso mese, dopo una caduta del 24,2% ad aprile. (Milano Finanza)

L’allarme di Confindustria sull’imminente emergenza sociale. Il quadro dipinto è risultato tutto fuorché positivo per il Belpaese. Confindustria ha sottolineato diversi aspetti che hanno portato a stimare la possibile esplosione di un’emergenza sociale nell’arco di pochi mesi. (Money.it)

Alla caduta della produzione in aprile è infatti seguito un rimbalzo"tecnico" in maggio, spiegato da un effetto base, dovuto ai livelli estremamente bassi raggiunti nel mese precedente. L'analisi del Centro studi Confindustria: a maggio produzione -33% su anno, "si rischia l'esplosione di un'emergenza sociale" Nel secondo trimestre attesa in calo di un quarto sul primo. (Rai News)