Finalmente, i rettori si ribellano

L'HuffPost INTERNO

Finalmente. Finalmente i Senati accademici che mostrano un po’ di dignità e non deliberano boicottaggi anti-Israele chinando il capo avendo alle spalle gruppetti tumultuanti e minacciosi. Finalmente le ragioni delle ricerca libera, della libertà d’insegnamento, dell’apertura scientifica e culturale, dello scambio tra centri di ricerca, della curiosità intellettuale, della distinzione tra scienza e passioni ideologiche, finalmente le ragioni sembrano farsi strada. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

INIZIATIVA SPECIALE − Milan-Inter sarà anche il derby della solidarietà. Le due Curve, infatti, prima della partita si uniranno insieme per una bellissima iniziativa solidale: ovvero intorno alle 15 due furgoni, uno della Curva Sud del Milan e uno della Curva Nord dell’Inter, si ritroveranno davanti all’ingresso 8 dello stadio San Siro per consegnare beni di prima necessità e ulteriori bisogni per i senzatetto. (Inter-News)

SETTIMANA DI PREPARAZIONE – Settimana particolarmente interessante quella che conduce al famoso e atteso derby della ‘Madonnina’. Prima di presentarsi a San Siro per il big match contro un’agguerrita Inter, infatti, il Milan ha un altro impegno a cui pensare. (Inter-News)

Più trasparenza. E la sospensione di tutti quegli accordi a rischio dual use e dei progetti con aziende, enti o università israeliane, con particolare attenzione al bando Maeci. (La Stampa)

"Nessun ateneo della Crui ha mai votato il boicottaggio alla collaborazione scientifica con atenei israeliani. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Da Roma a Napoli: i magnifici si ribellano dopo le violenze contro polizia e docenti avvenute martedì sera a Roma. Il rettore della Sapienza Antonella Polimeni non cede alle richieste che arrivano dai vari gruppi dell’estrema sinistra universitaria: nessun partenariato con gli Atenei israeliani sarà cancellato. (ilGiornale.it)

Il tema è sempre lo stesso: gli attivisti pretendono che le università si schierino contro il genocidio a Gaza e che blocchino qualsiasi progetto e ricerca che coinvolga le università o le aziende israeliane. (Corriere)