Traduzioni, finti follower e i dubbi sui 9 milioni investiti: è ancora bufera sulla “Venere influencer”

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Traduzioni, finti follower e i dubbi sui 9 milioni investiti: è ancora bufera sulla “Venere influencer” Non si arrestano le polemiche sulla campagna di Santanchè, ma dal 1 maggio sbarca a Dubai. La ministra: «Così fa successo» FRANCESCO MOSCATELLI (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per questa campagna pubblicitaria, il Ministero del Turismo ha utilizzato la Venere di Botticelli con eccessiva disinvoltura, plagiando anche alcuni scatti di Chiara Ferragni. Da giorni, la Rete e i social sono occupati da critiche e da polemiche generate da «Open to meraviglia» (uno slogan infelice nel suo accostare una parola italiana e una inglese, degno del «Very Bello» di qualche anno fa). (Corriere della Sera)

Un riassunto veloce per chi si fosse distratto: non ne è stato registrato il dominio, una parte del video è in realtà girato in una cantina in Slovenia (il proprietario ringrazia per tutta la pubblicità gratis), la traduzione in tedesco era a dir poco approssimata (erano stati tradotti i nomi di alcune città italiane). (Corriere)

Più giovane, per modalità di narrazione, con tanto di influencer virtuale, seppure storica: la Venere di Sandro Botticelli, ripensata in chiave pop. Più moderna per immagine, o almeno ambizione. (ilmessaggero.it)

Nelle ultime storie, infatti, racconta della sua vita da teenager e di quella vacanza ai Caraibi:. La nostalgia per gli Anni 2000 è un trend ricorrente negli ultimi anni e, scherzosamente, la stessa Chiara Ferragni ne vuole postare un ricordo. (DireDonna)

È nata da nemmeno una settimana e ogni giorno inciampa in uno svarione. Hanno provveduto a farlo alle 20.15 del 21 aprile scorso i tre titolari di Marketing Toys. (Il Manifesto)

L'ANALISI della filosofa Lucrezia Ercoli che nel suo libro su Chiara Ferragni del 2020 aveva utilizzato la stessa immagine in copertina. Anche gli errori di traduzione dell'intelligenza artificiale nel mirino per la campagna di promozione turistica dell'Italia da 9 milioni che ha suscitato molte polemiche di Francesca Marsili (Cronache Maceratesi)