Ubs: non illudetevi troppo sull'accordo Usa-Cina

Milano Finanza ESTERI

"Quindi vediamo l'accordo come un parziale calmante piuttosto che una fine delle tensioni commerciali.

Quindi restano possibili nuove tensioni sul fronte del commercio, così come è possibile che cia nuove fiammate di tensione con la Cina", dicono gli esperti di Ubs.

"Le catene di approvvigionamento che sono state interrotte dalle tensioni commerciali è improbabile che tornino agli schemi precedenti. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Con probabilità, i mercati rimarranno diffidenti nei confronti dei progressi compiuti nella seconda fase, poiché devono ancora essere affrontate le questioni che hanno portato in primo luogo alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina (Dailyforex.com)

I negoziati per la ‘fase 2’ dovrebbero iniziare “immediatamente”, ha assicurato Trump, che si recherà “prossimamente” in Cina per iniziare le trattative. Milano, 15 gen. (LaPresse) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il vicepremier della Cina, Liu He hanno firmato la ‘fase 1’ dell’accordo commerciale tra Washington e Pechino. (Finanza.com)

L’ATTIVITÀ di Visit Brescia è stata articolata e ha guardato soprattutto ai mercati francese, spagnolo e scandinavo, attraverso partecipazioni a workshop e a fiere sia in Italia che all’estero, attivando campagne di advertising e di marketing online. (Brescia Oggi)

In evidenza Campari (+1,8%): Jefferies ha promosso il giudizio da Hold a Buy, portando il target price da 8,50 a 10 euro. Ha fatto peggio Psa (-10%) a causa del calo dei volumi in Cina, in Medio Oriente e in Africa. (FIRSTonline)

Nel 2017, prima dell'inizio del contenzioso commerciale - segnala Confagricoltura - le esportazioni statunitensi sul mercato cinese ammontarono a circa 24 miliardi di dollari. Roma, 15 gen. (askanews) - "L'intesa tra Stati Uniti e Cina può avere un rilevante impatto sul commercio di prodotti agroalimentari a livello mondiale". (Yahoo Finanza)

"Alla luce dell’intesa tra Usa e Cina - conclude Giansanti - dovremo rivolgerci maggiormente ad altri fornitori, per coprire il fabbisogno di proteine vegetali dell’Unione europea". (Adnkronos) - Secondo la Confagricoltura sarà soprattutto la soia prodotta negli Usa a beneficiare del nuovo accordo tra Stati Uniti e Cina. (Metro)