Roma, Falcao: “Che sia il primo di tanti trofei, nessun dubbio su Mou”
Roma, le parole di Falcao alla Gazzetta. Un parere sulla finale di Conference League. «È stata dura.
Ciò significa molto attaccamento alla squadra.”. Sui tifosi. «La tifoseria romanista è molto partecipativa.
L’ex campione giallorosso, Paulo Roberto Falcao, ha parlato del successo della Roma in Conference League in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Una delle cose che mi colpì di più quando ero giallorosso fu uno striscione piazzato allo stadio: “La Roma non discute
Il Feyenoord ha tenuto molto il pallone, ha avuto delle occasioni, ma la Roma è stata più solida. (Calcio In Pillole)
La notizia riportata su altre testate
La serata firmata Cantine Aperte a Santa Maria La Palma sarà un evento speciale tra vino, musica, scoperta della Cantina e molto altro. Sabato 28 maggio 2022 la Cantina Santa Maria La Palma ospiterà nella sua sede principale Cantine Aperte, iniziativa curata dal Movimento Turismo del Vino che permette di conoscere da vicino le cantine e la loro produzione. (Sardegna Reporter)
Ma non fa in tempo a finire il pensiero che i giocatori della Roma, Pellegrini e Zalewski in testa, interrompono le sue parole per trascinarlo nei festeggiamenti. – “Vincere con la Roma fa la gioia di un popolo“. (Giallorossi.net)
Milan - “Piano d’attacco”: Zlatan si è operato al ginocchio: fuori 8 mesi, poi ingaggio a gettone. La prima Conference è giallorossa - si legge - Zaniolo-gol: 1-0 al Feyenoord. (Tutto Juve)
Festa finale, tra Tirana e Roma, due soli colori, il giallo e il rosso, la prima volta della Conference league parla italiano Nessuna difficoltà, invece, della terza linea romanista anche se Rui Patricio, in alcune occasioni, non ha offerto immagini di sicurezza nella presa. (ilGiornale.it)
Vocegiallorossa.it. foto di Daniele Mascolo/PhotoViews. Paulo Roberto Falcao, ex Divino della Roma, è stato intervistato dall'edizione odierna de Il Messaggero. È come se avessi seguito la squadra in trasferta, in tribuna pure io. (Voce Giallo Rossa)
Josè Mourinho è fatto così: o tutto, o niente. Romanista oggi come interista la notte di Madrid, dodici anni fa: dopo la coppa del Triplete nerazzurro se ne andò, adesso no (La Stampa)
