Onu, schiaffo all’Iran: via dalla commissione sulla condizione delle donne

la Repubblica ESTERI

L'Onu ha espulso l'Iran dalla Commissione sulla condizione delle donne, perché era assurdo lasciarlo al suo posto dopo l'uccisione di Mahsa Amini, le proteste e la feroce repressione. Un pesante schiaffo a Teheran, perché una cosa del genere non era mai accaduta prima nella storia del Palazzo di vetro, ma anche una significativa sconfitta per Cina e Russia che avevano difeso il regime degli ayatollah, sempre nell'ottica di creare un fronte anti-occidentale per fomentare la sfida lanciata dalle loro autocrazie contro le democrazie. (la Repubblica)

Su altri media

L'Iran è stato espulso dalla Commissione Onu sulla condizione delle donne per la politica repressiva messa in atto da Teheran nei confronti della componente femminile della sua popolazione. (Adnkronos)

Ieri i Pasdaran hanno arrestato alcuni reporter che lavoravano per i media occidentali. L'accusa è di aver inviato immagini e video delle proteste ai social media e alle tv dissidenti in lingua persiana all'estero. (ilGiornale.it)

La dura repressione dell'Iran sui manifestanti scesi in strada dopo la morte della 22enne curda Mahsa Amini sta portando all'isolamento il paese degli Ayatollah. La Commissione onu sulla condizione delle donne ha espulso Teheran a causa della sua repressione delle proteste di piazza che da quasi tre mesi scuotono la Repubblica islamica. (Today.it)

Il Consiglio economico e sociale dell’Onu (Ecosoc) ha approvato una risoluzione proposta dagli Usa per “rimuovere con effetto immediato l’Iran dalla Commissione sullo status delle donne per il resto del suo mandato 2022-2026. (Tag24)

L’Iran è stato espulso dalla Commissione dell’Onu che si occupa dei diritti delle donne, essendo la sua adesione in questo momento, come ha spiegato l’ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield durante la seduta del Consiglio, «una brutta macchia sulla credibilità della Commissione stessa». (Io Donna)

La votazione era stata proposta dagli Stati Uniti in relazione alla linea dura adottata dalle autorità iraniane nei confronti delle manifestazioni di piazza in corso in tutta la Repubblica islamica innescate dalla morte di Mahsa Amini, deceduta a 22 anni dopo essere stata arrestata dalla polizia morale di Teheran con l'accusa di non aver indossato correttamente il velo islamico. (Yahoo Notizie)