Monitoraggio Covid. Lombardia, Bolzano e Sicilia in zona rossa e altre 12 regioni in arancione. “Situazione peggiora, possibile rapido aumento casi”. Rt nazionale sale a 1,09

Quotidiano Sanità INTERNO

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua a essere sopra la soglia critica (30%).

Rt nazionale sale a 1,09. Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta virano verso l’arancione e vanno ad unirsi a Veneto, Calabria ed Emilia Romagna.

"Passano in area rossa - conferma il Ministero - la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

«L’ordinanza - sottolinea l’avvocato Pesce - è decaduta e ora le amministrazioni scolastiche dovranno organizzarsi per riaprire le classi, coordinandosi anche con il nuovo Dpcm. Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga che dispone la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: gli istituti si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Piccolo)

I totalmente guariti aumentano a 43.338, i clinicamente guariti salgono a 1.259, mentre le persone in isolamento sono 12.123. Infine, da rilevare le positività al virus di tre persone rientrate rispettivamente da Gran Bretagna, Croazia e Libia. (Il Friuli)

I militari dell'arma del capoluogo friulano sono intervenuti in particolare in 2 ristoranti - agriturismo a Rive d'Arcano e a Tavagnacco - . I titolari dei pubblici esercizi saranno sanzionati. (Telefriuli)

Il Tar ha fissato per il 27 gennaio la camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso. Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente del Fvg Massimiliano Fedriga che disponeva la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: le scuole si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Messaggero Veneto)

Asporto concesso fino alle 18 ma nessuna restrizione per il domicilio spostamenti concessi solo all’interno del comune. Queste le limitazioni previste dal testo: spostamenti vietati tra regioni fino al 15 febbraio coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusi impianti sci, palestre e piscine, cinema e teatri chiusi bar e ristoranti. (triestecafe.it)

I decessi complessivamente ammontano a 2.035, con la seguente suddivisione territoriale: 499 a Trieste, 952 a Udine, 445 a Pordenone e 139 a Gorizia. Infine, da rilevare le positività al virus di tre persone rientrate rispettivamente da Gran Bretagna, Croazia e Libia. (Il Friuli)