Banche italiane promosse nello stress test Eba, ma Mps è la peggiore nell'Ue

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Mediobanca sarebbe, fra gli istituti italiani, quella a mantenere il coefficiente più alto anche in caso di shock economici: a regime, al 2023, sarebbe pari al 9,73% nello scenario avverso.

Peggiore il risultato di Banco Bpm: il Cet1 dell'istituto scenderebbe dal 13,23% di fine 2020 al 7,01% di fine 2023.

Intesa Sanpaolo è stata 'promossa' agli stress test dell'Eba, così come Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca, mentre il Monte dei Paschi è risultata la peggiore tra le 50 banche europee esaminate nell'esercizio dell'autorità. (AGI - Agenzia Italia)

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Infine, Banco Bpm vedrebbe ridursi il suo Cet1 fully loaded dal 13,23% di fine 2020 al 7,02% a fine 2023 Sempre in base agli stress test Eba, nello scenario avverso Unicredit vedrebbe ridursi il Cet1 ratio dal 15,14% di fine 2020 al 9,22% nel 2023. (FIRSTonline)

E inoltre - è la conclusione del Monte - non riflette gli effetti degli accordi preliminari annunciati con la Fondazione Mps" Come era ampiamente preventivato, nonostante le indiscrezioni ottimistiche di chi intravedeva segnali positivi che avrebbero scacciato qualche nube sull’orizzonte, il Monte dei Paschi ha registrato il peggior risultato tra le 50 banche europee sottoposte dall’Eba allo stress test. (LA NAZIONE)

Alla luce dell’imminente completamento del Piano di Ristrutturazione 2017-2021 – e in particolare del buon esito del derisking del proprio bilancio – Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (la “Banca” o “BMPS”) è stata assoggettata alla normativa 2021 Stress test a livello dell’Unione Europea (UE), condotto dall’Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB). (Antenna Radio Esse)

Mps, si diceva, ha registrato il peggior risultato tra le 50 banche europee sottoposte dall’Eba allo stress test Stress test 2021, risultati banche italiane. (Finanza Report)

Mediobanca sarebbe, fra gli istituti italiani, quella a mantenere il coefficiente più alto anche in caso di shock economici: a regime, al 2023, sarebbe pari al 9,73% nello scenario avverso. Lo stress test di quest’anno è caratterizzato da uno scenario avverso che presuppone uno scenario di Covid-19 prolungato in un contesto di tassi di interesse “più bassi per più a lungo”, ricorda l’Eba (L'agone)

In particolare Intesa Sanpaolo, nello scenario avverso, vedrebbe il proprio Cet1 scendere al 10,06% a fine 2021, al 9,66% a fine 2022 e al 9,38% a fine 2023. – Intesa Sanpaolo è stata ‘promossa’ agli stress test dell’Eba, così come Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca, mentre il Monte dei Paschi è risultata la peggiore tra le 50 banche europee esaminate nell’esercizio dell’autorità. (EOS Sistemi avanzati scrl)