Ucraina: Cremlino, proposta tregua non cambia nulla, operazione continua

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Milano, 31 mar.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass

(LaPresse) – Il Cremlino ha ascoltato la dichiarazione di Lukashenko con la proposta di dichiarare una tregua in Ucraina, ma per la Federazione russa non cambia nulla, l’operazione militare speciale continua.

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Nel giorno in cui l’Ucraina commemora l’anniversario del ritiro russo dalla città martire di Bucha, dove le truppe russe lasciarono dietro di loro i cadaveri di civili giustiziati a freddo, facendo di questa località vicino a Kiev il simbolo più lampante delle atrocità compiute dall’esercito di Mosca, arriva da Minsk un inaspettato “ramoscello d’ulivo”. (Il Riformista)

I Paesi occidentali rafforzano la loro presenza militare in Polonia, ai confini con la Bielorussia e, ha aggiunto, pianificano di invadere e distruggere il Paese. Ad affermarlo è il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, in un discorso alla Nazione. (Reggio TV)

«La terza guerra mondiale con incendi nucleari ora incombe», ha avvertito Lukashenko, «c'è una domanda: cosa fare? C'è un modo: i (Secolo d'Italia)

Russia e Ucraina capiscono che "non possono cercare una vittoria a tutti i costi" ha aggiunto il più fidato alleato di Vladimir Putin in un discorso al Parlamento, citato dall'agenzia russa Tass. E ha aggiunto che c'è un solo modo per risolvere il problema in Ucraina: "Colloqui senza precondizioni" che "devono essere avviati subito". (L'HuffPost)

Se la leadership russa dovesse intravedere i rischi di un collasso, utilizzerà le armi più terribili". (Fanpage.it)

Il Cremlino ha sentito la proposta del presidente bielorusso Alexander Lukashenko per un cessate il fuoco in Ucraina, ma "per la Russia non cambia nulla e l'operazione militare speciale continua". . (La Gazzetta del Mezzogiorno)