Francia, allarme incendi nei boschi della Gironda

ZON ESTERI

Anche questa volta però i francesi hanno dovuto rimboccarsi le maniche, evacuando quasi 10mila civili intorno al nuovo incendio scoppiato nei boschi della Gironda.

La causa degli incendi pare essere il forte caldo che ha colpito il paese, che, approssimativamente dovrebbe raggiungere i 40° questa settimana

Il fuoco è divampato prepotentemente nei boschi francesi, dopo il disastro già accaduto tre settimane fa, sempre nella nazione transalpina. (ZON)

Ne parlano anche altre testate

Quasi 1.100 vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento dei roghi, ma il fuoco anche a causa della siccità non sembra dare tregua. “Germania, Grecia, Polonia, e nelle prossime ore Romania e Austria: i nostri partner vengono in aiuto della Francia per far fronte agli incendi. (Agenzia askanews)

Lo ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron. "Per le persone evacuate dalle aree in fiamme è un momento di attesa e preoccupazione. (Tiscali Notizie)

- ROMA, 11 AGO - "Germania, Grecia, Polonia, e nelle prossime ore Romania e Austria: i nostri partner vengono in aiuto della Francia per far fronte agli incendi. "Per le persone evacuate dalle aree in fiamme è un momento di attesa e preoccupazione. (l'Adige)

Pubblicità Inoltre, squadre di vigili del fuoco provenienti da Germania, Polonia, Austria e Romania sono in arrivo per supportare i primi soccorritori francesi. (La Sicilia)

Quest’ultimo ha dichiarato di avere “grandi sospetti che l’incendio che è ricominciato sia opera di piromani“, ricordando che “9 incendi su 10 hanno origine dolosa“. Di fronte alla ripresa “violenta” di questi incendi, il Ministro ha annunciato il rafforzamento dei mezzi che ora comprendono “oltre 1. (MeteoWeb)

Si tratta dell’ennesimo rogo in contrada Scordovillo che ha interessato cataste di rifiuti di vario genere (materiale plastico, gomme, carcasse di elettrodomestici, bottiglie di gpl etc.) provocando colonne di fumo intenso con enormi disagi per quanti abitano a ridosso del campo rom ed ai pazienti ricoverati nel presidio ospedaliero Giovanni Paolo II. (Corriere di Lamezia)