Calcio e Crisi Covid, gli aiuti e il divario tra Francia e Italia

Calcio In Pillole ECONOMIA

Non ci sono stati sconti neppure per il calcio, specialmente considerando le già complesse situazioni finanziarie in essere attorno a molteplici club.

Calcio e crisi, la Francia come esempio. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, sono ben 8 miliardi di euro, l’importo che ha stanziato il governo francese a sostegno dello sport.

Calcio E Finanza riporta fedelmente le mosse del Ministro dello Sport francese Roxana Maracineanu. (Calcio In Pillole)

Ne parlano anche altri media

Stellantis ha subito un calo minore, ovvero il 2,1% con 2,1 milioni di unità vendute, portando la sua quota di mercato al 21,9%. La sua quota di mercato è salita all’8,5% (Tech Princess)

AGI – Per il 2022 le prospettive per il mercato dell’auto rimarranno decisamente sfavorevoli “perché la pandemia morde più di quello che si pensasse e perché la crisi dei microchip sembra destinata a non trovare soluzioni in tempi brevi”: lo dichiara Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, commentando un 2021 ‘da dimenticare’ per il mercato aeuropeo dell’auto (25,5% sul 2019), con le vendite di auto ancora molto lontane dai livelli pre-apandemia. (Roccarainola.net)

Ecco allora le vendite generali in Europa (11,77 milioni) perdere più di 4 milioni di unità rispetto al 2019 (-25,5%) e scendere dell'1,5% sul 2020. Nel suo primo anno, i marchi di maggior successo in Europa, per Stellantis, sono risultati Peugeot come volumi (oltre 724mila auto) e Jeep, come crescita (+4,1%). (ilGiornale.it)

Il 2022 – spiega l'associazione dei costruttori stranieri – non si preannuncia molto diverso, a causa della mancanza di incentivi, il cui esaurimento ha iniziato a pesare sui numeri degli ultimi mesi del 2021 e si vedrà pienamente nei prossimi. (Yahoo Notizie)

Nel 2021 sono state vendute 4 milioni di auto nuove in meno rispetto al 2019: ecco il bilancio del mercato per Brand e Paesi. Le auto nuove vendute in Europa nel 2021 sono circa un quarto in meno rispetto ai volumi del 2019. (SicurAUTO.it)

Il mancato recupero del 2021 è dovuto in parte anche alle difficoltà di reperimento di componenti essenziali per la fabbricazione di autoveicoli, come i microchip. di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor. (il Giornale)