OMS: “L'Italia ha ribaltato la situazione spaventosa, era l'epicentro della pandemia”
"Una delle lezioni di questa pandemia è che, indipendentemente dalla situazione in cui si trova un paese, può essere cambiata.
Gli Stati che dispongono di sistemi per applicare un approccio globale dovrebbero essere in grado di contenere le riacutizzazioni a livello locale ed evitare di reintrodurre restrizioni diffuse.
Non ci stancheremo mai di dire che il modo migliore per uscire da questa pandemia è adottare un approccio globale. (triestecafe.it)
Su altri giornali
Il virus sfrutta le divisioni internazionali per diffondersi. “La pandemia di Covid-19 ha messo in luce il meglio e il peggio dell’umanità. “Alcuni paesi stanno registrando un aumento di casi man mano che riaprono, perché il virus ha ancora modo di diffondersi. (LifeGate)
L’Oms insomma ha cercato di rammentare che la pandemia non è ancora finita e che anzi in autunno, con l’arrivo dei primi freddi e delle prime influenze potrebbe esplodere ancora e magari essere ancora peggiore. (Investire Oggi)
Quanto all'abolizione delle distanze di sicurezza sui treni, come hanno fatto alcune Regioni del Nord, "è una decisione sbagliata. l peggio deve ancora venire? (Adnkronos)
Nelle condizioni attuali, secondo l'Oms, il picco della pandemia sarà raggiunto in Cile e Colombia entro metà luglio, in Argentina, Brasile, Bolivia e Perù ad agosto, mentre in Costa Rica ad ottobre. (Afp). (Adnkronos)
Entrambi i paesi hanno riportato la situazione sotto controllo con una combinazione di leadership, umiltà, partecipazione attiva di ogni membro della società e un approccio globale. Gli Stati che dispongono di sistemi per applicare un approccio globale dovrebbero essere in grado di contenere le riacutizzazioni a livello locale ed evitare di reintrodurre restrizioni diffuse". (Adnkronos)
Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Oms: «Sei mesi dalle prime notizie sul Covid, raggiunti dieci milioni di casi». EMBED. . . (Agenzia Vista) Ginevra, 29 giugno 2020 Domani sono sei mesi da quando l'Oms ha ricevuto le prime segnalazioni di un gruppo di casi di polmonite da causa ignota in Cina. (Il Messaggero)
