Acca Larenzia, Valentina Mira, il libro, le polemiche, il Secolo d'Italia: facciamo un po' di chiarezza

Secolo d'Italia INTERNO

La nuova piccola star dello Strega da centro sociale, divenendo ahilei nota per aver maneggiato con malagrazia la morte di giovani vittime dei luttuosi anni Settanta (i tre di Acca Larenzia e il militante di Lotta Continua Mario Scrocca), oggi su Repubblica lamenta gli attacchi ricevuti (che le stanno consentendo di vendere copie di un libro altrimenti destinato a scarsa fortuna letteraria) e fa un accenno a me, vicedirettrice del Secolo. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Ed ecco la strage, attorno alle 18.30 Giuseppe D’Audino, Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti, Maurizio Lupini e Vincenzo Segneri mettono piede fuori dalla porta e Bigonzetti e Ciavatta rimangono uccisi da un colpo d’arma da fuoco. (Radio Radio)

Pubblichiamo di seguito alcuni stralci del libro di Valentina Mira "Dalla stessa parte mi troverai" (Sem) che dimostrano a chi avesse ancora dubbi che non si tratta di una "storia d'amore" o che non si tratta solo di questo. (Secolo d'Italia)

E ci insegna che per il circoletto, a sinistra, è un po’ come a Bari: c’è sempre un puro che ti epura – come Conte con Schlein Povera Chiara Valerio. (Secolo d'Italia)

Ognuno ha i Vannacci che si merita, e se quello della sinistra è la giovane autrice romana Valentina Mira, beh, tutto sommato poi così male non è andata. Breve riepilogo delle puntate precedenti. (L'HuffPost)

Un libro che molti stanno etichettando come “contro la destra”, perché, tra le altre cose, liquida con apparente sufficienza la strage di Acca Larentia. E un libro che, dopo essere finito nella dozzina del concorso letterario, le sta dando anche soddisfazioni di popolarità e di vendita. (MOW)

A furia di sopravvalutare il giorno in cui è nata (25 aprile, un termine biologico scambiato per un segno del destino), Valentina Mira si è dimenticata dell’anno: 1991. (Liberoquotidiano.it)