Concertone del Primo Maggio con Ambra e Lillo: le stelle Venditti e Noel, da Manchester a Roma

: Noel Gallagher, Alex Britti & Flavio Boltro, Après La Classe & Sud Sound System, Balthazar, Edoardo Bennato, Bugo, Chadia Rodriguez Ft.

Un tema che vuole dare speranza, in vista di una ripartenza post-pandemia che possa permettere con il tempo di superare le problematiche sanitarie ed economiche, legate al Covid-19

La Cavea è prontissima per ospitare il @primomaggioroma!

Buongiorno e buon #PrimoMaggio!

​Lo slogan scelto per questa edizione è "". (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altri giornali

Niente solita location, a causa del contenimento dei contagi da Covid, il tradizionale concertone si svolge dalla Cavea dell’Auditorium Parco della musica. Ma in diretta su Rai3, Radio2 - anche visual radio - e RaiPlay (Corriere della Sera)

Augurandoci che le risposte siano dominanti sulle domande e che la rabbia sia solo per non aver trovato posto al Concertone”. Ho deciso di fare il Primo Maggio perché è molto diverso da quello dell’anno scorso. (Il Fatto Quotidiano)

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE > > > Laura Pausini, lo scatto spiazza: lo ha fatto di nuovo. Concerto Primo Maggio: dove vederlo. A causa dell’emergenza da Nuovo Coronavirus, anche quest’anno non è prevista la presenza del pubblico, ma c’è anche una novità ovvero la location. (YouMovies)

Tutto sarà trasmesso in simulcast anche da Rai Radio2 Indie, disponibile nel bouquet Dab+ di Radio Rai, sul Digitale Terrestre Tv e su web e app RaiPlayRadio. L’evento musicale, promosso da CGIL, CISL e UIL, si terrà sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (Tvblog)

Torna il tradizionale Concertone: oltre cinquanta i cantanti sul palco dell'Auditorium della musica e in diverse piazze d'Italia. Il Concerto del Primo maggio si tiene ogni anno dal 1990 in occasione della Festa dei Lavoratori e anche quest’anno non mancherà, seppur con diverse restrizioni causate dalla pandemia. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Una volta le tribù musicali erano anche contenitori sociali, un modo per definirsi, identificarsi e costruire il racconto di sé. Con le playlist e gli algoritmi che ti portano anche dove non vorresti andare si sono incrinate le barriere fra i generi. (Corriere della Sera)