Android 11 compie il primo passo verso Android TV: rilasciata la versione per sviluppatori (aggiornato: Sabrina) (video)

È incoraggiata la segnalazione di eventuali bug, anomalie e suggerimenti vari tramite l’apposito modulo.

L’update deve essere effettuato manualmente scaricando l’immagine di sistema da qui, estraendola dall’archivio e aprendola con flash-all.in dopo aver abilitato le opzioni per sviluppatori.

Rispettando le attese infatti, Android 11 raggiungerà anche la piattaforma per smart TV e a quanto pare ha intenzione di farlo in tempi record. (Androidworld)

La notizia riportata su altri giornali

Google è convinta che gran parte degli sviluppatori possa “fornire la medesima esperienza attingendo alla posizione dello smartphone quando l’app è in primo piano”, quindi a Mountain View stanno passando al setaccio le applicazioni che richiedono l’accesso alla posizione. (TuttoAndroid.net)

Come osservato dagli sviluppatori di XDA infatti, Google avrebbe aggiornato il documento sulla compatibilità (CCD) di Android 11 al fine di chiarire se le caratteristiche del sistema operativo che saranno incluse saranno obbligatorie o “fortemente consigliate”. (Telefonino.net)

Gli assistenti personali sono di “ascoltare” e rispondere alle più disparate richieste. Similmente alla ricerca internet basterà chiedere al telefono di avviare una determinata App. (Tecnoandroid)

Per provare le funzioni dell’applicazione è comunque possibile accedere alla funzione online scrivendo semplicemente “Google traduttore” nella barra di ricerca del vostro browser. La tecnologia di Google traduttore è senza dubbio tra le più utili che ci siano in circolazione; offre infatti la possibilità di comunicare con persone di lingue differenti. (Tecnoandroid)

Attualmente, i produttori che hanno aderito ad Android Enterprise Recommended sono tenuti a rilasciare gli ultimi aggiornamenti di sicurezza entro un massimo di 90 giorni dalla disponibilità e per un ciclo vitale minimo di 3 anni. (Androidworld)

Google ha risolto con molta calma il problema di connessione di Android Auto, il quale rendeva impossibile usare i comandi vocali a molteplici utenti. Android Auto: ora il problema sembra che si possa risolvere definitivamente, ecco come. (Tecnoandroid)