Auto, incentivi per svecchiare il parco mezzi: fondi spostati dall'elettrico alla benzina

ilmessaggero.it ECONOMIA

In arrivo nuovi incentivi per acquistare auto a benzina e diesel a basse emissioni, Euro 4 o meglio Euro 5. Potrebbero scattare dopo l’estate. Al piano sta lavorando il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, assieme al collega al ministero dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. L’idea sarà discussa in via preliminare al tavolo di confronto permanente con tutti gli attori del settore auto che si aprirà il prossimo 19 giugno. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Chi sceglie un veicolo appartenente alla fascia 21-60 g/km, si ha diritto a 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con rottamazione. Per la fascia da 0 a 20 g/km dove rientrano anche le vetture elettriche sono previsti 3.000 euro di bonus senza rottamazione e 5.000 euro con rottamazione. (Il Sole 24 ORE)

Il 2023, come avviene ormai da tutto il periodo post-pandemico, è stato caratterizzato da una gravissima difficoltà relativa all’acquisto di automobili. I prezzi sono aumentati in maniera del tutto incontrollata e fare un investimento sulle quattro ruote sembra quasi un azzardo. (iLoveTrading)

State pensando di acquistare una nuova auto? Non temete, ecco gli incentivi e gli ecobonus da poter sfruttare in questo 2023. E voi, ne approfitterete? Svelato cosa accadrà a breve, ci sarà una splendida notizia (Alla Guida)

Sono in arrivo nuovi incentivi auto per il 2023: ecco a chi sono riservati e quanto sarà possibile chiedere. Tuttavia, c’è una buona notizia per coloro che desiderano risparmiare e acquistare comunque un veicolo: sono in arrivo nuovi aiuti statali. (iLoveTrading)

Questo perché consente a tutti, a prescindere dal modello, di raggiungere la meta di interesse in modo facile e veloce. (InvestireOggi.it)

Cosa sarebbe il mercato dell’auto in Italia senza gli incentivi statali? Risposta complicata, anche se il trend negli ultimi mesi è stato in rialzo ovunque in Europa. Il nostro Paese non fa eccezione, dopo i due anni bui della pandemia e i rallentamenti del 2022 dovuti anche alla guerra in Ucraina che aveva bloccato i fornitori. (Alla Guida)