Bonus da 600 euro, il consigliere comunale di Firenze ammette: «L'ho preso, ma per fare beneficenza»
E allora pensai che potevo richiederli per donarli a chi ne aveva davvero bisogno.
Sono duemila gli amministratori locali che avrebbero chiesto il bonus.
La richiesta del bonus non è illecita, dal momento che l'erogazione del bonus non prevede tetti e limiti, ma il caso ha sollevato comunque un polverone.
«È vero, l'ho preso anch'io.
Il commercialista mi disse che avrei potuto», ha dichiarato il manager e coordinatore del centrodestra a Palazzo Vecchio su 'Repubblica'. (Leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
Firenze, 12 agosto 2020 - A Firenze Ubaldo Bocci si è dimesso dal ruolo di coordinatore del centrodestra in Palazzo Vecchio a seguito delle polemiche sul bonus di 600 euro dell'Inps. (LA NAZIONE)
"Il modello dei campi rom è sbagliato, superato, non serve all'integrazione", ha scandito ieri Nardella, ricordando come in Italia ne restino ancora 130 ufficiali, con 15 mila rom (mentre altri 10 mila sono sparsi non si sa dove). (La Repubblica Firenze.it)
Bonus Inps, Bocci: "Preso per fare beneficenza, faccio un passo indietro" in riproduzione..... Ubaldo Bocci non è più il coordinatore del centrodestra in Palazzo Vecchio. Non abbiamo potuto fare a meno di rilevare che non ci può essere nessuna provocazione di fronte alla tragedia causata dalla pandemia. (La Repubblica Firenze.it)
Che a conti fatti vuol dire che il reddito attuale di Bocci si aggira poco sotto i 200 mila euro annui. La confusa difesa di Bocci. Peggio del gesto c’è solo la difesa di Bocci, che in una intervista al Corriere della Sera ha fornito tre versioni diverse. (Il Primato Nazionale)
Dal 2014 a oggi tutti i nuclei familiari che vi abitavano (per un totale di 470 persone) sono stati sgomberati senza l'uso della forza pubblica. Da oggi lo storico campo rom del Poderaccio di Firenze è chiuso. (La Repubblica Firenze.it)
Quando poi mi è arrivato i secondi 600 euro io ho rigirato i soliti soldi”. Ma io vorrei che questo fosse ben chiaro, l’ho detto davanti a consiglieri di maggioranza e di opposizione. (L'HuffPost)
