Il fumo passivo: un ostacolo per la chemioterapia e un pericolo per la salute

AIRC SALUTE

Il fumo passivo, noto anche come fumo ambientale, è una minaccia significativa per la salute pubblica. Come riferisce il sito del Ministero della Salute italiano, nel nostro Paese il fumo passivo è responsabile di circa 1.000 morti all’anno. Nei contesti scientifici anglofoni, il fumo passivo viene spesso descritto come “fumo di seconda mano”, distinguendolo dal “fumo di terza mano”, un fenomeno meno conosciuto ma altrettanto dannoso, che riguarda la permanenza delle sostanze nocive del fumo nell’ambiente. (AIRC)

Ne parlano anche altri media

L’elenco dei danni da fumo passivo sembra non arrestarsi mai. Ora un’imponente ricerca coreana che ha analizzato i dati di 400.000 persone sostiene che l’esposizione al fumo passivo faccia alzare le possibilità di sviluppare la fibrillazione atriale, quindi anche di ictus. (Ok Salute e Benessere)

Una quantità enorme di ricerche scientifiche ormai dimostra, in modo irrevocabile, che i fumatori passivi assumono le stesse sostanze nocive che colpiscono i fumatori. (Nonsprecare.it)

Tra questi, uno degli ultimi ad essere evidenziato è il legame con la fibrillazione atriale, una forma comune di aritmia cardiaca che aumenta il rischio di altri disturbi cardiovascolari. Il fumo passivo, o esposizione involontaria al fumo di sigaretta, è da tempo associato a una serie di gravi problemi di salute. (Microbiologia Italia)

Il fumo di seconda mano apre le porte a un'aritmia del cuore

La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più comune: i suoi sintomi includono palpitazioni, mancanza di respiro, affaticamento e difficoltà ad addormentarsi. (Corriere della Sera)

La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più frequente. Le probabilità di soffrirne aumentano se esposti al fumo passivo (italiasalute)

Il fumo di seconda mano aumenta infatti il rischio di sviluppare la fibrillazione atriale, una comune aritmia cardiaca che è fattore di rischio per altri problemi cardiovascolari. Tra i benefici delle leggi che estendono il divieto di fumo nei luoghi chiusi o negli spazi all'aperto affollati, c'è quello di mantenere il cuore "a tempo". (Focus)