Libia, Conte e Di Maio ora esultano. Salvini attacca: "Italia assente"

ilGiornale.it INTERNO

Se da un lato il duo Conte – Di Maio, presente oggi nella capitale tedesca, in queste ore esulta per i risultati del summit, dall’altro Matteo Salvini invece attacca duramente il governo.

L’esito della conferenza di Berlino divide la politica italiana.

Ma da questo punto di vista non è stato dello stesso avviso il leader della Lega, Matteo Salvini.

Al suo interno, sono contenuti i passaggi più importanti del piano delle Nazioni Unite per la Libia (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della conferenza di Berlino. (Afp). "Ci possiamo ritenere soddisfatti, perché comunque abbiamo compiuto passi avanti, 55 punti condivisi, che includono il cessate il fuoco, l'embargo sull'arrivo di nuove armi ed un percorso politico-istituzionale ben definito. (Adnkronos)

Tutti gli attori al tavolo, coinvolti nel conflitto in Libia, hanno infatti firmato una dichiarazione finale che contiene quanto richiesto dall’Italia in queste settimane”. Il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha dichiarato su Facebook: “La conferenza di Berlino ha raggiunto i risultati che si era data. (Virgilio Notizie)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Ieri a Berlino abbiamo raggiunto un primo importante obiettivo, tutti gli attori che interferiscono in quel conflitto in Libia concordano su un cessate il fuoco. (Il Messaggero)

La Conferenza di Berlino per trovare la quadra sulla crisi in Libia si apre in un clima di tensione. Nell’ambito dell’ombrello Onu e con precise regole sul cessate il fuoco e sullo stop alla vendita delle armi, penso che l’Italia possa far parte di una missione di interposizione”. (Il Riformista)