Scuola: didattica integrata a distanza per tutti

Lucera Web INTERNO

Con la nuova ordinanza sulla scuola cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.

La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso

- Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. (Lucera Web)

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Così come vorremmo ci fosse spiegato perché la nostra regione presenta un dato inferiore al 70% nel rapporto tra dosi somministrate e quelle consegnate. La Regione Puglia si faccia carico di chiederla al Governo. (BariToday)

Con questa affluenza di persone, sarà difficile per le forze dell’ordine organizzare i controlli e fare rispettare qualsiasi ordinanza o DPCM Più che un sabato sera di zona gialla o arancione, sembra la vigilia di Natale. (Puglia In)

Un avviso che però non riguarderebbe soltanto il mondo della scuola È quanto contenuto in una parte del report, scritto il 18 febbraio dal Dipartimento della Salute della Regione Puglia, inviato al governatore Michele Emiliano. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

- Quando una persona moriva, eravamo noi a chiudere quel sacco nero, senza poter dare niente ai familiari, se non la triste notizia. Il fatto però che alcune aziende sanitarie come quella di Lecce, Taranto, abbiano prorogato i contratti precari sino a marzo, non significa che verranno ulteriormente riconfermati, come ha spiegato lo stesso presidente della task force (ilGiornale.it)

Nella giornata di lunedì tutti gli alunni seguiranno le attività da remoto; a partire da lunedì sarà avviata una verifica delle eventuali situazioni non diversamente affrontabili, nonché delle specifiche esigenze degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, che richiedano la frequenza in presenza degli alunni. (Grottaglie in rete)

"La pazienza ha un limite – scrivono – le decisioni che ineriscono a diritti fondamentali come quello allo studio devono affondare le radici in logiche oggettive e scientifiche e non sulle solite alchimie del consenso del presidente Emiliano. (CoratoViva)