Sicilia, maxi-rissa nel catanese: 16 denunciati, tra loro 3 minorenni

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I Carabinieri della stazione di Biancavilla, in provincia di Catania, hanno denunciato 16 persone, tra le quali tre minorenni, per i reati di rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento. È accaduto nella tarda serata si ieri, intorno alle 23, quando gli addetti alla vigilanza del pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla hanno richiesto l’assistenza dei Carabinieri in seguito ad una maxi rissa tra circa 25 persone, tra le quali tre minorenni appartenenti allo stesso nucleo familiare. (il Fatto Nisseno)

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Le immagini della violentissima rissa scoppiata in centro a Biancavilla rappresentano in maniera calzante l’escalation di brutalità e sopraffazione che sta investendo le comunità negli ultimi tempi. Stavolta è accaduto nel comune etneo dove i protagonisti, per la maggior parte legati da vincoli di parentela, si sono fronteggiati a colpi di mazza da baseball. (La Sicilia)

L’episodio è avvenuto a Biancavilla, nel Catanese, e si è concluso con la denuncia da parte dei carabinieri di 16 persone tra le quali tre minorenni, per i reati di rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento. (Fanpage.it)

E' accaduto nella tarda serata quando gli addetti alla vigilanza del pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla avevano richiesto l'assistenza dei Carabinieri a seguito di una maxi rissa tra circa 25 persone, tra le quali tre minorenni, poi rivelatesi perlopiù facenti parte dello stesso nucleo familiare. (Zoom24.it)

La ragazza, secondo quanto riferito, aveva dodici anni quando è stata vittima delle violenze dello zio. A Biancavilla, nel catanese, si è scatenata una maxi rissa tra parenti, dopo che una ragazza di 22 anni ha confessato al suo fidanzato di aver subito molestie da parte di suo zio quand’era piccola. (Il Fatto Quotidiano)

I carabinieri hanno denunciato 16 persone, tra le quali tre minorenni, per una rissa furibonda scoppiata ieri verso le 23 nei pressi del locale ospedale “Maria SS. Far west a Biancavilla. (GLPress)

A quel punto il direttore di gara è stato costretto a sospendere la partita sul risultato di parità a reti inviolate e mandare tutti negli spogliatoi. (Corriere di Lamezia)