Mega rissa familiare in pieno centro: denunciati in 16 (fra cui tre minorenni)

Biancavilla Oggi INTERNO

Ci sono anche tre minorenni tra le 16 persone denunciate dai carabinieri della stazione di Biancavilla. Sono tutti biancavillesi, nessuno straniero: dettaglio che specifichiamo per evitare facili strumentalizzazioni. I reati contestati sono rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento. Tutto è scattato alle ore 23, quando gli addetti alla vigilanza del pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla avevano disperatamente richiesto l’assistenza dei carabinieri a seguito di una maxi rissa. (Biancavilla Oggi)

Su altri giornali

Al quindicesimo del secondo tempo a seguito di un contatto tra due calciatori, cui ha fatto seguito l’ingresso in campo di un paio di tifosi, si è scatenato un parapiglia con spintoni, pugni e calci ai danni dei giocatori della squadra ospite che ha coinvolto più persone. (Corriere di Lamezia)

L’episodio è avvenuto a Biancavilla, nel Catanese, e si è concluso con la denuncia da parte dei carabinieri di 16 persone tra le quali tre minorenni, per i reati di rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento. (Fanpage.it)

I Carabinieri di Biancavilla hanno denunciato 16 persone, tra le quali tre minorenni, per rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento. (Zoom24.it)

Le immagini della violentissima rissa scoppiata in centro a Biancavilla rappresentano in maniera calzante l’escalation di brutalità e sopraffazione che sta investendo le comunità negli ultimi tempi. Episodi del genere sono sempre più all’ordine del giorno. (La Sicilia)

I militari sono intervenuti quando gli addetti alla vigilanza del pronto soccorso hanno disperatamente chiesto aiuto: sul posto hanno trovato alcune persone ferite e sanguinanti, quindi hanno cercato di risalire alle cause della faida, nonostante la loro ritrosia nel fornire informazioni. (GLPress)

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il fidanzato della 22enne – dopo aver ascoltato il racconto della sua compagna – ha raggiunto l’abitazione dello zio e lo ha picchiato. La ragazza, secondo quanto riferito, aveva dodici anni quando è stata vittima delle violenze dello zio. (Il Fatto Quotidiano)