Infiltrazioni mafiose, un caso politico

L'Eco di Bergamo INTERNO

L’iniziativa del Viminale deve essere messa in relazione ad una inchiesta della Dda pugliese che ha portato all’arresto di 130 persone tra cui una consigliera comunale (eletta con Forza Italia ma poi passata al centrosinistra) e a scoperchiare gli affari sporchi della criminalità pugliese nell’azienda municipalizzata dei trasporti dove pare che gli accoliti del clan dei Parisi facessero il bello e cattivo tempo. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

La destra accusa la sinistra, e il sindaco di Bari nonché presidente dell’Anci Antonio Decaro, di fare “uso politico di una legittima richiesta di accesso agli atti nel capoluogo pugliese da parte del ministro dell’Interno dopo l’inchiesta che ha portato in carcere 137 persone per sospette infiltrazioni mafiose nella municipalizzata dei trasporti controllata dal comune”. (Tiscali Notizie)

Tutti assieme, quasi affannosamente. Lo scatto immortala l’istante in cui, seduti attorno a un tavolo, sono intenti a dire la propria. (La Repubblica)

Bari, Giuseppe Conte: "Chiaro attacco politico" (Liberoquotidiano.it)

Il Viminale ha deciso di disporre una commissione di accesso al Comune di Bari in vista di un possibile scioglimento. L’inchiesta della Dda barese ha portato all’iscrizione di 130 persone nel registro degli indagati e all’arresto di una consigliera comunale per una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del 2019. (Il Sole 24 ORE)

L'inchiesta da cui nasce la decisione del Viminale di nominare una commissione d'accesso per valutare l'eventuale infiltrazione criminale nell'amministrazione comunale di Bari fa riferimento a un presunto intreccio tra mafia, politica e affari e al tentativo di condizionare il voto alle ultime elezioni Comunali (maggio del 2019) vinte dal centrosinistra, che sosteneva il sindaco uscente Antonio Decaro. (ilmessaggero.it)

C’è chi parla di un vero e proprio ‘colpo di mano’ (‘la Repubblica’), chi accusa la sinistra di ‘farneticare’ e di avere ‘deliri di impotenza’, in pieno stile ‘Libero’. Sulla questione mafia e politica a Bari è ‘scontro totale’ – come scrive la Gazzetta del Mezzogiorno – e la rabbia di Antonio Decaro finisce in apertura di quasi tutti i giornali nazionali. (Telebari)