Ponte Chiasso, fermati al confine con un assegno da 100 milioni: indagati per riciclaggio

Corriere della Sera INTERNO

Zinnà risulta già condannato per narcotraffico internazionale nell’ambito dell’operazione “Decollo”, condotta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e ora è inoltre a processo a Vibo Valentia con l’accusa di usura.

Rientravano dalla Confederazione Elvetica e avevano un assegno da 100 milioni di euro in auto.

Un calabrese e un iraniano sono stati fermati dalla guardia di finanza di Ponte Chiasso al confine tra Italia e Svizzera. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Innanzitutto il titolo di credito risulta essere scaduto lo scorso mese di ottobre e quindi non è più valido. (Ticinonews.ch)

Si tratta di Giuseppe Zinnà, 56enne di San Calogero (Vibo Valentia), e di Ghavzini Ali Khannariak, 38enne iraniano. I finanzieri hanno sequestrato anche un contratto stipulato tra l'iraniano e il vibonese, relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno. (L'Unione Sarda.it)

I due indagati, nei confronti dei quali non sono stati emessi provvedimenti restrittivi, sono difesi dagli avvocati Francesco e Paola Stilo. Sequestrato anche un contratto stipulato fra l’iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14 milioni e mezzo di euro all’atto dell’incasso dell’assegno da 100 milioni di euro. (Corriere della Calabria)

I finanzieri hanno anche sequestrato un contratto stipulato fra l'iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno da 100 milioni. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Francesco e Paola Stilo del foro di Vibo Valentia (Gazzetta di Parma)

I finanzieri hanno anche sequestrato un contratto stipulato fra l'iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno da 100 milioni. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Francesco e Paola Stilo del foro di Vibo Valentia (Tiscali.it)

Due uomine sono state fermate dalla Gdf alla frontiera di Ponte Chiasso (Como) con un assegno del valore di 100 milioni ritenuto di provenienza sospetta. I due uomini, un iraniano di 38 anni e un italiano di 56, sarebbero indagati per riciclaggio. (Today)