Roccella, Serracchiani: "Diritto di parola deve essere garantito a lei come a Scurati"

Il Mattino di Padova INTERNO

Roccella, Serracchiani: "Diritto di parola deve essere garantito a lei come a Scurati" "Sostengo le parole di Mattarella: nella nostra democrazia tutti hanno diritto di parola. Sulle censure citofonerei alla Rai, il monologo di Scurati non andava censurato esattamente come l'intervento della ministra Roccella." Ha dichiarato la deputata del PD Debora Serracchiani. 00:37 (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando Gigi de Palo, presidente della Fondazione della Natalità, ha passato il microfono a Roccella, un gruppo di persone presenti in sala ha iniziato a fischiare, scandendo lo slogan: «Sul mio corpo decido io». (Corriere TV)

"Piena e incondizionata solidarietà a Eugenia Roccella. Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro di intervenire e di esprimere le proprie idee". (l'Adige)

La ministra ha commentato dal palco: «Nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne, anzi siamo qui proprio perchè oggi le donne non decidono fino in fondo del proprio corpo, se possono avere figli». (Gazzetta del Sud)

Natalità, Roccella contestata agli Stati Generali: "Sul mio corpo decido io"

Contestazioni agli Stati Generali della Natalità quando la minista per la Famiglia Eugenia Roccella ha preso la parola e in platea sono stati alzati dei cartelli che formavano la scritta: "Decido io". A contestare la ministra è stato un gruppo di studenti. (Alto Adige)

La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata stamattina in apertura degli Stati Generali della Natalità, l’evento annuale promosso dalla Fondazione per la Natalità a Roma. (Open)

La ministra della Famiglia interrotta non appena ha preso la parola. Poi la replica: "Oggi le donne non decidono sul proprio corpo" (LAPRESSE)