Covid nel Lazio, aumentano casi (1.048) e terapie intensive, in calo decessi (15) e ricoveri

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Corriere della Sera INTERNO

Domenica su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-2.399) e quasi 15 mila antigenici per un totale di oltre 24 mila test, si registrano 1.048 casi positivi (+127); 15 sono i decessi (-17) e +1.040 i guariti.

Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma «se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4%»

Il bilancio di giornata nel bollettino della Regione Lazio che sottolinea anche che «diminuiscono i decessi e i ricoveri, mentre aumentano i casi e le terapie intensive». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

I virologi lo avevano previsto già settimane fa: «La variante inglese diventerà predominante» ma il Lazio resta in zona gialla. Ciò che cambia, nella battaglia per ridurre la diffusione del Covid-19 e delle sue mutazioni, è l’approccio metodologico. (Il Mattino)

"Oggi su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-2.399) e quasi 15 mila antigenici per un totale di oltre 24 mila test, si registrano 1.048 casi positivi (+127), 15 i decessi (-17) e +1.040 i guariti. Nella Asl Roma 1 sono 110 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. (ciociariaoggi.it)

Asl di Viterbo: 47 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Asl di Latina: 91 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. (Fanpage.it)

Nella Asl di Latina sono 91 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. L'EPIDEMIA Coronavirus, Abruzzo flagellato dalla variante inglese: altri 502 casi ROMA Varianti Covid, in arrivo test rapido: «In 2 ore rivela se si. (Il Messaggero)

Restano però, appunto, questi nodi. Quello del personale pendolare, dato che sono migliaia i docenti e i presidi in movimento da una regione all’altra, che sarà oggetto di un confronto tra le regioni e quindi si attendono soluzioni (Corriere Roma)

Il caso che sta facendo più discutere è quello del Lazio dove l’intenzione sarebbe quella di non vaccinare i docenti non residenti. Mario Rusconi (ANP Lazio): ‘Solo i presidi che vengono da fuori sono un centinaio, dalla Regione è atteggiamento di chiusura che non comprendiamo’. (Scuolainforma)