In 36 stipati in un furgone, stroncato traffico di migranti
Le destinazioni finali dei 36 cittadini stranieri, con ogni probabilità, sarebbero state la Francia e la Spagna.
Alla luce dei fatti, i due cittadini pakistani, entrambi regolarmente soggiornanti sul Territorio italiano, sono stati arrestati per violazione delle norme in materia di immigrazione.
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Torino – Nella notte di martedì, gli agenti della Squadra Mobile di Torino e della Sottosezione della Polizia Stradale hanno arrestato due cittadini pakistani, di 21 e 20 anni, che stavano trasportando 36 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, di nazionalità pakistana e indiana. (Palli Fabio)
La notizia riportata su altri media
Erano in trentasei, tra cui due minorenni, ammassati nel retro di un Ducato, senza neanche i finestrini per respirare, minacciati di lesioni grave e morte in caso di reazioni dai passeur che li trasportavano. (La Repubblica)
Migranti, 36 in un furgone: 5000 euro per il viaggio. Condividi. TORINO, 20 NOV – Trentasei migranti pakistani e indiani, tra cui due minori, erano stipati in un Ducato fermato dalla polizia sulla tangenziale Nord di Torino, al casello di Bruere. (Imola Oggi)
All'interno di un furgone Ducato preso a noleggio, i due hanno stipato 36 cittadini stranieri irregolari (fra cui due minorenni) di nazionalità pakistana e indiana, che avevano pagato fino a 5mila euro per arrivare comodamente seduti in auto in Francia, ma si sono ritrovati ammassati sul furgone, minacciati dai connazionali. (TorinOggi.it)
Sono due cittadini pakistani di 20 e 21 anni che trasportavano, stipati in un furgone e in piedi, 36 migranti irregolari di nazionalità pakistana e indiana. Torino, arrestati due passeur: trasportavano 36 migranti in piedi in un furgone. (LaPresse)
Per favoreggiamento all'immigrazione clandestina pluriaggravata sono stati messi in manette due giovanissimi passeur pakistani di 20 e 21 anni. Secondo le prime informazioni, il furgone era stato regolarmente noleggiato a Milano da uno dei due passeur che aveva presentato una patente falsa. (ilGiornale.it)
Per un avvocato torinese sono scattati invece l'obbligo di dimora e la perquisizione a casa e nello studio. A gestire il traffico di esseri umani un gruppo di stranieri provenienti da Pakistan, India e Bangladesh. (GenovaToday)