Droni e privacy, John Elkann querela “Porta a Porta”

John Elkann, attraverso i suoi legali, ha deciso di querelare una troupe Rai della trasmissione Porta a Porta per l’utilizzo di droni per riprendere all’interno dell’abitazione dell’amministratore delegato di Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis. «Nei giorni scorsi una troupe televisiva ha occupato uno spazio privato afferente l’abitazione privata torinese di John Elkann per effettuare riprese video mediante un drone. (Calcio e Finanza)

Su altre testate

Un piccolo velivolo radiocomandato a distanza è stato avvistato sulla casa torinese di John Elkann, nipote dell'avvocato Gianni Agnelli, presidente di Stellantis, amministratore delegato di Exor ed editore proprietario del gruppo Gedi. (Today.it)

TORINO. L’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni alla Rai, chiedendo di fornire osservazioni e documenti sulla vicenda. (La Provincia Pavese)

Il Garante della Privacy interviene sulla vicenda delle riprese video effettuate da droni sull’abitazione di John Elkann da parte di una troupe della trasmissione «Porta a Porta». L’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni alla Rai, chiedendo di fornire osservazioni e documenti sulla vicenda. (La Stampa)

Il Garante della Privacy ha deciso di aprire un’istruttoria a causa di alcuni droni di Porta a Porta che hanno sorvolato la casa di John Elkann. Ad accorgersene erano stati gli addetti di sicurezza, a causa del ronzio dei droni, nei pressi della villa in collina dell’imprenditore, a Torino. (lentepubblica.it)

L'obiettivo dell'istruttoria è accertare se vi sia stata una violazione della privacy da parte della troupe televisiva. (Quadricottero News)

La Rai sotto esame per l’utilizzo di droni da parte della troupe di Porta a Porta: tra diritti alla privacy e uso etico della tecnologia. (Fede e Ragione)