Il Garante della Privacy ha avviato un'indagine sulla Rai in seguito a presunte violazioni della privacy. Le accuse riguardano le riprese video effettuate da droni sulla residenza di John Elkann, effettuate da una troupe del programma televisivo "Porta a Porta".
Richiesta di informazioni alla Rai
L'Autorità ha inviato una richiesta di informazioni alla Rai, chiedendo di fornire osservazioni e documenti sulla vicenda. Questo passo è stato compiuto in seguito alle notizie di stampa che riportavano l'uso di droni per riprendere l'abitazione di Elkann.
Rispetto della privacy nell'attività giornalistica
L'Autorità ha sottolineato l'importanza del rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica. Queste disposizioni prescrivono il rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza nella raccolta di dati e vietano un uso non corretto di tecniche invasive.
Reazioni alla presunta violazione della privacy
La vicenda ha suscitato reazioni forti. Il legale del presidente di Stellantis ha definito l'incidente come una "ingiustificabile intrusione nella vita privata del nostro assistito, per di più realizzata dalla tv di Stato". Ha inoltre diffidato la redazione di Bruno Vespa dal "reiterare simili comportamenti, nonché dall’utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta".
Ulteriori sviluppi
L'indagine del Garante della Privacy è ancora in corso. Ulteriori accertamenti saranno effettuati per eventuali profili di rilevanza penale, in seguito alle iniziative giudiziarie annunciate dai legali dell'interessato. La vicenda rappresenta un importante caso di studio sulla tensione tra libertà di stampa e diritto alla privacy.
