Il Tribunale di Milano ha dichiarato Euronics-Galimberti insolvente

Lettera43 ECONOMIA

Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato insolvente la Euronics-Galimberti.

In ballo ci sarebbero oltre 250 posti di lavoro in ballo.

Dopo che la relazione verrà redatta e consegnata, il tribunale avrà tutte le carte per dichiarare aperta la procedura di amministrazione straordinaria.

La catena di negozi a marchio Euronics, che conta 11 punti vendita tra Lombardia e Veneto, ha nominato un commissario straordinario che avrà 30 giorni di tempo per elaborare una relazione da presentare al giudice Sergio Rossetti. (Lettera43)

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La seconda opzione ci permetterebbe di capire anche se c'è la possibilità di individuare degli imprenditori interessati ad acquisire i punti vendita”. Ma quindi cosa potrebbe succederà ai lavoratori de punti vendita Euronics-Galimberti? (Today)

«Chiediamo che il commissario convochi al più presto un incontro, in questa fase la priorità deve essere il mantenimento dei posti di lavoro e dei punti vendita. A Milano sono aperti due store, in via Solari e in corso Buenos Aires, con circa 35 dipendenti. (IL GIORNO)

La nota dell’azienda. Il gruppo “Euronics” ha precisato che le vicende della Galimberti Spa coinvolgono esclusivamente la Galimberti Spa. Martedì il giudice del tribunale fallimentare di Milano Sergio Rossetti ha dichiarato l’insolvenza della Galimberti Spa, storica catena di negozi che vende prodotti di elettronica ed elettrodomestici. (BresciaToday)

Euronics insolvente, a rischio 250 lavoratori. Tanto che, come spiegano i sindacati, “l’occupazione è passata da oltre 600 addetti nel 2013 a circa 250 lavoratori nelle sole Lombardia e Veneto”. (Giornale dei Navigli)

Nel Veronese sono una trentina gli addetti a rischio, divisi in due punti: quello presente all'interno del centro commerciale Le Corti Venete di San Martino Buon Albergo e quello di Lugagnano di Sona. Cosa potrebbe accadere dunque agli addetti dei punti vendita Euronics-Galimberti? (Verona Sera)

Le forti difficoltà di Galimberti Spa che speriamo – anche pensando alle maestranze – possano essere prontamente risolte, non possono dunque essere associate in alcun modo al marchio “Euronics” nel suo complesso, ad Euronics Italia Spa e tantomeno alle sue imprese Socie. (Brescia Settegiorni)