Mercati europei si ridestano dall’effetto Omicron. Stellantis e Stm in fase di correzione dai massimi

Finanzaonline.com ECONOMIA

Sebbene gli sviluppi del Covid-19 rimangano in primo piano, oggi l’attenzione degli operatori potrebbe spostarsi sul dato del mercato del lavoro americano.

Stellantis al test della neckline. Il quadro grafico di Stellantis inizia a dare i primi segnali di cedimento.

Il primo target del “testa e spalla” è più profondo e si colloca in zona 12,5 euro.

Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9ZQC1 con leva 7 volte e strike a 47,00 euro

Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9KFA0 con leva 6 volte e strike a 18,40 euro. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Rialzo azioni europee nel 2022: il parere degli analisti. In questo quadro, l'analista ritiene che la variante Omicron non sia in grado di penalizzare eccessivamente gli indici nel prossimo anno. (Investire.biz)

Resta il timore della variante Omicron, compaiono i primi lockdown e le Borse europee hanno chiuso in rosso. Il Wti gennaio sale a 66,4 dollari al barile, il Wti febbraio a 69,74 dollari al barile (Bizjournal.it - Liguria)

Fuori dal paniere principale, non si arresta la corsa di Schiuker (+7,6%), che nel corso dell'ultimo mese ha messo a punto un progresso superiore al 50% Non e' da escludere inoltre che torni di attualita' il dossier Mps, una volta che la banca senese verra' risanata. (Borsa Italiana)

Le banche centrali potrebbero anche rispondere a un aggravarsi delle situazione ritardando la normalizzazione delle politiche monetarie, ma non bisogna aspettarsi troppo aiuto, perché tra il deterioramento del mix crescita-inflazione e le persistenti strozzature nell’offerta globale, sono ormai a corto di munizioni. (Benzinga Italia)

I titoli tecnologici sono tra i peggiori in Europa, con le società di semiconduttori Infineon Technologies, Ams e Asml in calo tra il 3,2% e il 4,8%, dopo indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe avvertito di un rallentamento della domanda per gli iPhone 13. (FX Empire Italy)

Sono giornate da surfisti più che da investitori sui mercati finanziari. Colpisce che ieri, per il secondo giorno consecutivo, le performance delle due aree si sono dissociate (Il Sole 24 ORE)