La start up Cts H2 vince il premio Vivere a spreco zero

Il Friuli INTERNO

Energia etica e solidale. A Brugnera, la startup Cts H2, che lavora per lo più fra Stati Uniti e Corea del Sud, ha messo a punto un brevetto per produrre idrogeno “verdissimo”, ideale per le Comunità energetiche rinnovabili. Il sistema utilizza l’acqua piovana per ricavare idrogeno, stoccarlo e poi ottenere dalla molecola più piccola e leggera esistente in natura energia elettrica, calore e anche un carburante alternativo per la mobilità sostenibile. (Il Friuli)

Ne parlano anche altri media

Una carrellata delle migliori buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, con 12 categorie ideate per monitorare l'impegno della società, delle istituzioni e delle imprese in vista del 2030, traguardo cruciale per gli obiettivi dell'Agenda delle Nazioni Unite. (la Repubblica)

L'iniziativa, nata da un'idea di Antonio Galdo – direttore di www.nonsprecare.it –, è promossa dall'Università Luiss Guido Carli che da quest'anno, ha come main partner il Gruppo Acea, impegnato con l'Ateneo, attraverso le sue Società operative, nel promuovere la riduzione degli sprechi e l’approvvigionamento idrico sostenibile. (Il Sole 24 ORE)

Illustrando le novità del Premio per il 2022 Galdo ha spiegato: "Siamo orgogliosi che, in questi tredici anni, il 'Premio Non Sprecare', anche grazie alla Luiss e grazie al supporto di gruppi importanti come l'Acea, sia cresciuto coinvolgendo ormai 120 scuole in tutta Italia. (Libero Tv )

Storie di sviluppo sostenibile, di altra economia, di nuovi modelli di crescita, tra innovazione, consapevolezza e responsabilità: è tornato il Premio Non Sprecare, giunto alla sua XIII edizione, nel solco del dialogo e dello scambio tra imprese, associazioni, società civile. (L'HuffPost)

La storia La startup friulana che trasforma l’acqua piovana in idrogeno: così si punta sulle fonti rinnovabili (Il Messaggero Veneto)

Illustrando le novità del Premio per il 2022 Galdo ha spiegato: "Siamo orgogliosi che, in questi tredici anni, il 'Premio Non Sprecare', anche grazie alla Luiss e grazie al supporto di gruppi importanti come l'Acea, sia cresciuto coinvolgendo ormai 120 scuole in tutta Italia. (Il Sole 24 ORE)